Feci nere o scure: cause principali e cosa fare

Le feci nere possono indicare una condizione passeggera dovuta all'alimentazione o suggerire la presenza di patologie. Ecco quando è necessario intervenire

Feci nere o scure: cause principali e cosa fare

Le feci nere o scure, note anche come feci picee, possono fornire informazioni sulla nostra salute e sul nostro stile di vita. Come nel caso delle feci chiare, infatti, il fenomeno può essere dovuto a motivazioni differenti. In alcune circostanze, fare la cacca nera o molto scura non deve destare preoccupazioni; in altri casi, invece, quando le feci, oltre ad apparire scure, sono anche fetide e untuose bisogna intervenire. Quest’ultima condizione, infatti, definita melena, può indicare la presenza di patologie serie.

È bene ricordare che le nostre feci, durante l’arco della nostra vita, cambiano forma, colore, consistenza, peso, quantità e persino l’odore. Per questo motivo non bisogna subito pensare al peggio. Per eliminare ogni dubbio, è utile chiedere il parere del medico. In base al caso e all’anamnesi del paziente, il medico, infatti, potrà ritenere necessario eseguire delle indagini più approfondite.

Cause principali delle feci nere

Le cause che determinano le feci nere sono tantissime; alcune di esse possono essere legate a patologie. Non bisogna però preoccuparsi immediatamente. La cacca nera, infatti, può essere conseguenza di un’alimentazione ricca di ferro. Non è raro, infatti, che si manifesti in chi segue una dieta iperproteica o in chi assume quantità eccessive di cioccolato e vino rosso. Anche una dieta ricca di particolari verdure e frutta, come gli spinaci, i broccoli, la rucola, i fagiolini, ma anche barbabietole, mirtilli e ciliegie possono causare la colorazione scura delle feci.

Sebbene non sia un fenomeno raro, è sempre bene consultare un medico in caso di sintomi correlati

Sebbene non sia un fenomeno raro, è sempre bene consultare un medico in caso di sintomi correlati

Le donne in gravidanza, per esempio, sono soggette a questo tipo di situazione perché non è raro che i medici prescrivano loro degli integratori di ferro. Specialmente dal terzo trimestre, infatti, l’organismo richiede maggiori quantità di ferro per il bambino.

Il fenomeno non è raro anche in caso di assunzione di particolari integratori alimentari che contengono ferro o quando si assumono dei farmaci, tra cui cortisoni, FANS o anticoagulanti.

Cause patologiche

La presenza di cacca dal colore scuro o molto scuro può però dipende anche da patologie. In questi casi, infatti, può suggerire che nelle feci ci sia sangue. Quando si nota la fuoriuscita di sangue dal sedere, può trattarsi di un’infezione, di emorroidi, di ragadi anali o di ulcera. A determinare la presenza della colorazione scura delle feci possono essere anche i vermi. La verminosi, è frequente soprattutto nei bambini, che tendono a mettere le mani sporche in bocca.

In altri casi, invece, può derivare dalla presenza di un tumore all’apparato digerente o di un infarto intestinale. Non bisogna dimenticare che, oltre alle cause menzionate, esistono anche dei fattori di rischio sul problema. Le feci scure, infatti, possono presentarsi anche a causa di fattori psicosomatici, come lo stress o l’ipertensione conseguenza di uno stile di vita non corretto.

Sintomi correlati alle feci nere

Le feci scure possono essere associati anche ad alcuni sintomi, in base alla causa che ha determinato il fenomeno. Non è raro, infatti, lamentare dolore o gonfiore addominale, dolore o bruciore nel retto, difficoltà nella digestione, nausea o vomito, inappetenza, perdita di peso. In alcuni casi, le feci possono anche essere maleodoranti e untuose.

Il medico prescriverà degli esami per comprendere la causa della colorazione anomala delle feci.

Il medico prescriverà degli esami per comprendere la causa della colorazione anomala delle feci.

Cosa fare in caso di feci scure

In caso di feci nere dovute a fattori imputabili alla propria dieta la loro colorazione cambierà naturalmente cambiando alimentazione. Nei casi in cui è conseguenza dell’assunzione di farmaci è utile riferire il fenomeno al medico per monitorare quanto accade.

Negli altri casi, invece, l’intervento medico è necessario perché può indicare patologie. Il medico, dopo aver effettuato la visita e studiato il caso, potrà richiedere degli esami specifici al fine della diagnosi.

Oltre all’esame del retto, potrà essere utile eseguire degli esami di laboratorio: analisi del sangue, delle urine e delle feci. Le analisi delle feci possono essere microscopiche e macroscopiche. Le prime servono per individuare agenti patogeni; le seconde a esaminare le caratteristiche morfologiche delle feci stesse.

In seguito ai risultati, il medico potrà richiedere una colonscopia, la gastroscopia e radiografie.

Cure e trattamenti

In questi casi, è importante bere molta acqua e seguire una dieta equilibrata. Utile, ai fini di combattere lo stress, è svolgere regolarmente dell’attività fisica.

Se si tratta di una conseguenza di patologie, è importante seguire le indicazioni e le prescrizioni mediche.

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