I nostri piedi sono molto delicati e richiedono cure come tutto il resto del nostro corpo. Oltre alle unghie incarnite, non è raro che su di essi si formino delle fastidiose e antiestetiche bolle. Le vesciche alle dita dei piedi sono delle lesioni, a carico dell’epidermide, piene di siero; queste si formano a causa di un’infiammazione quando la parte più superficiale della pelle è stata danneggiata. Si presentano principalmente sul tallone, sotto i piedi o sulle dita.
Questa sorta di bolle d’acqua sulla pelle dei piedi rappresenta una risposta di difesa in caso di lesione. Le cause che determinano il fenomeno possono essere differenti e provocare dolore e bruciore; in alcuni casi possono persino rendere difficile il camminare.
Come per tutti i problemi relativi ai piedi, anche in questo caso esistono dei rimedi per guarire velocemente ed evitare che le vesciche si manifestino nuovamente.
Scopriamo quali sono le cause principali e come porre rimedio al problema.
Vesciche alle dita dei piedi: cause principali
Le vesciche alle dita dei piedi possono comparire a seguito di un’infezione, di un’allergia, di un eczema, di ustioni e scottature o a pressioni e sfregamenti del piede sulla scarpa. Le vesciche ai piedi si formano in modo particolare in estate quando la pelle è più umida e le temperature più elevate.
In modo particolare le scarpe possono causare questo problema perché troppo strette e scomode o perché hanno tacchi troppo alti o una forma poco confortevole. Tuttavia, non solo le scarpe chiuse o con i tacchi possono essere responsabili del problema; infatti, anche le infradito o i sandali possono causare la formazione di queste bolle ai piedi.
Soggetti a rischio sono coloro che camminano molto o praticano sport; in modo particolare, ne sono soggetti chi corre lunghe distanze, come nella maratona. Il cosiddetto piede d’atleta, infatti, ha come caratteristica anche la formazione di vesciche.
Rimedi naturali per le vesciche alle dita dei piedi
Oltre a creme specifiche per le vesciche disponibili in tutte le farmacie, le vesciche sotto i piedi e le bollicine sulle dita si possono curare anche in modo naturale.
Tra i rimedi della nonna il più conosciuto è fare un pediluvio a base di acqua e sale o acqua e bicarbonato. Con acqua e bicarbonato si può, inoltre, preparare un composto da applicare direttamente sulla zona da trattare. Queste soluzioni, sebbene brucino leggermente, permettono di ridurre velocemente l’infezione al piede e velocizzano la guarigione.
Oltre a bicarbonato e sale, esistono altri rimedi per disinfettare e far cicatrizzare più rapidamente la vescica. Con il rosmarino, per esempio, si può preparare un pediluvio nel quale lasciare in posa per qualche minuto i nostri piedi. Successivamente, i piedi andranno asciugati e immersi in un nuovo pediluvio a base di acqua, bicarbonato e acqua ossigenata.
Hanno potere antinfiammatorio e disinfettante anche il gel di aloe vera, l’aceto di mele e il tea tree oil. Il gel dovrà essere applicato sulla zona interessata; l’aceto di mele andrà diluito in quantità uguale con l’acqua, mentre l’olio di melaleuca dovrà essere diluito con dell’olio vegetale. Andranno tutti applicati più volte al giorno.
Un altro disinfettante, antibiotico naturale, di facile reperibilità è l’aglio. Questo andrà applicato sulla vescica dopo essere stato tritato, chiuso in una garza e lasciato agire per almeno mezz’ora. Tra gli antinfiammatori naturali sono indicati anche la camomilla e la calendula.
Come prevenire le vesciche ai piedi
Ci sono dei suggerimenti che andrebbero seguiti al fine di evitare e prevenire la formazione delle vesciche alle dita dei piedi.
Innanzitutto, è buona norma indossare scarpe comode, della giusta misura e traspiranti; un’altra accortezza è indossare calze di cotone, preferibilmente traspiranti e senza cuciture. Fondamentale sarà anche l’igiene dei piedi che, in modo particolare dopo essere stati lavati, dovranno essere asciugati con attenzione.
Quando è necessario l’intervento medico
In alcuni casi, però, i rimedi naturali non sono sufficienti per risolvere il problema. È necessario rivolgersi ad un podologo, o al proprio medico di fiducia, se nella vescica si nota del sangue oltre al liquido.
Consigli utili
Le vesciche non devono essere bucate per fare fuoriuscire il liquido; non si dovrà neanche rimuovere la pelle della papula. Queste due azioni, infatti, possono provocare un’infiammazione dovuta a batteri che colpiscono la parte della pelle priva di protezione. L’uso dell’ago è ammesso solo se la vescica è prossima alla rottura. In questo caso, dopo aver proceduto con l’operazione, bisognerà disinfettare.
Sulla zona interessata si potrà applicare un cerotto protettivo per evitare che la zona subisca ulteriori pressioni, sfregamenti o si sporchi. Se la vescica provoca dolore nel camminare, è consigliabile evitare di farlo fino a quando la zona non guarisce spontaneamente.