Con l’acronimo MCV (Mean Cell Volume) si indica il volume medio dei globuli rossi nel sangue. Questo è composto da globuli bianchi, globuli rossi, piastrine e plasma. I globuli rossi trasportano una molecola chiamata emoglobina la cui funzione è trasportare l’ossigeno nel corpo. Una sua anomalia, indica che qualcosa non funziona e, di conseguenza, può accadere di riscontrare il valore MCV basso.
Questa condizione, nota anche come microcitosi o microcitemia, si verifica quando il volume dei globuli rossi è inferiore alla norma; di conseguenza, viene fornito meno ossigeno alle cellule. Le cause possono essere diverse, tra cui l’anemia, e può determinare stanchezza e affaticamento. Per questo motivo, dopo aver ritirato le analisi di laboratorio, è importante farle vedere al proprio medico. Solo lui, potrà determinare le cause e stabilire una cura.
Insieme all’indice MCHC (valore medio dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi) e al MCH (contenuto cellulare medio di emoglobina), l’MCV permette di conoscere il nostro indice corpuscolare.
Le cause principali di MCV basso
Specialmente nelle donne, avere l’MCV basso è una condizione molto diffusa. Significa che siamo in presenza di anemia microcitica. Conoscere il valore MCV serve soprattutto per le diagnosi. Al fine di eseguire un’indagine specifica si osservano anche il valore dell’emoglobina (Hb), gli eritrociti, o globuli rossi, e la loro ampiezza (RDW), l’ematocrito (htc) e l’indice corpuscolare (MCH, MCHC, MCV).
Tra le forme anemiche che determinano l’abbassamento del volume medio dei globuli rossi troviamo quelle determinate da malattie croniche e renali, tra cui l’insufficienza renale. Si aggiungono poi le anemie da carenza di ferro e da talassemia. Anche l’anemia sideroblastica è una causa. In questo caso, si ha una produzione difettosa di un componente dell’emoglobina, il gruppo eme; questo comporta la formazione di globuli rossi anomali, i sideroblasti ad anello. Un’altra forma di anemia che causa il problema è l’anemia falciforme. Di natura genetica, questa forma di anemia si riconosce per la particolare forma a falce dei globuli rossi.
Tra le cause principali si devono annoverare anche l‘artrite reumatoide, il morbo di Cooley, l’avvelenamento da piombo e i tumori maligni.
Altre cause comuni
Le donne, con il ciclo mestruale abbondante, hanno frequentemente il valore MCV basso. Questa condizione è connessa anche alla carenza di ferro.
Anche le emorragie interne, provocate per esempio da ulcere, o le emorroidi possono fare abbassare il valore.
Anche un’alimentazione scorretta, così come la cattiva digestione, può ridurre il volume dei globuli rossi. In particolare, sono a rischio coloro che seguono una dieta ricca di fosforo, chi ha carenze di vitamine B6 e B12 ed ancora di proteine. L’anomalia è causata anche l’eccessivo consumo di te e caffè.
Soggetti a rischio
Ci sono alcune persone che più di altre corrono il rischio di avere il valore MCV basso. Il fenomeno è frequente specialmente nelle donne in gravidanza, negli atleti agonisti e nei bambini.
Valori normali
Le analisi dell’MCV si eseguono con un semplice prelievo del sangue e si esegue, generalmente, al mattino a digiuno.
Il valore MCV viene analizzato specialmente per diagnosticare le varie forme di anemia. Il suo valore cambia in base all’età del soggetto. In un adulto, il valore normale corrisponde a 80-100 fL/globulo rosso.
I femtolitri (fL) sono l’unità di misura del MCV. Il valore medio può differire leggermente da un laboratorio all’altro. È da sottolineare che l’intervallo di riferimento cambia in base all’età del paziente.
L’indice MCV basso, ovvero al di sotto di 80 fL, indica una microcitosi. Questo vuol dire che i globuli rossi sono più piccoli. Al contrario, se superano i 100 fL si tratta di macrocitosi e i globuli rossi risultano più grandi. Può anche accadere che il valore MCV sia normale ma l’emoglobina sia bassa. In questo caso si parla di normocitosi.
Sintomi comuni
La sintomatologia è tipica dell’anemia. Si nota soprattutto affaticamento, astenia o debolezza, palpitazioni, tachicardia, dispnea o senso di fiato corto e pallore.
Altri sintomi sono cefalea, mancanza di concentrazione, dolori neuromuscolari e dolori al torace.
MCV basso: cosa fare
La terapia in caso di MCV basso dipende dalla causa. Solitamente, essendo connessa a carenze di ferro e anemia, il medico prescriverà degli integratori alimentari. Bisognerà, infatti, aumentare il livello del ferro e quello delle vitamine.
A queste si aggiungono, in base al caso, terapie specifiche legate alle patologie che hanno determinato l’abbassamento del volume dei globuli rossi.