La pillola anticoncezionale è uno dei metodi contraccettivi più efficienti, con una percentuale di efficacia pari al 99%. Si tratta di un contraccettivo ormonale di tipo orale, assunto dalle donne, principalmente per evitare gravidanze non programmate. Al momento ci sono due diversi tipi di compressa, quella combinata e la minipillola; la prima contiene sia estrogeni che progesterone, mentre la seconda solo progesterone.
La pillola anticoncezionale è un farmaco ormonale ed è reversibile, nel senso che nel momento in cui se ne interrompe l’assunzione, la donna riprende le sue possibilità di concepimento.
Questo contraccettivo è utilizzato in tutto il mondo, soprattutto nei paesi più industrializzata e negli USA è quello più utilizzato nella fascia di età tra i 14 e i 44 anni. In Italia viene assunta da quasi il 20% delle donne in età fertile. La pillola può essere prescritta anche alle pazienti minorenni, purché il medico accerti che ci sia necessità di assunzione.
All’interno della pillola anticoncezionale vengono associati sinteticamente sia gli estrogeni che il progesterone, entrambi ormoni sessuali delle donne, questa combinazione impedisce all’ovulo di essere fecondato, ma ora vediamo nel dettaglio come funziona la pillola.
Come funziona la pillola anticoncezionale
All’interno di questo contraccettivo gli estrogeni riescono a neutralizzare l’ormone FSH che è un ormone follicolo-stimolante, mentre il progesterone neutralizza l’ormone LH ovvero quello luteinizzante. Entrambi questi ormoni sono necessari all’ovulazione, che viene quindi bloccata dalla pillola. Tale metodo contraccettivo, inoltre, rende più denso il muco della cervice uterina, rendendo quasi impossibile agli spermatozoi di raggiungerlo e fa si che l’ovulo non si impianti dentro l’utero.
Fino a qualche decennio fa si pensava che la pillola anticoncezionale potesse essere utilizzata solo per brevi periodi di tempo, oppure la si doveva assumere per un paio di mesi e poi bisognava fare una pausa di un mese. Oggi non è più così perché il suo utilizzo può essere protratto nel tempo, anche molto a lungo, senza che ci siano svantaggi derivati dalla sua assunzione.
Ricordiamo che comunque si tratta di un metodo contraccettivo che non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, per quello e per proteggersi dai rapporti occasionali, occorre comunque utilizzare il preservativo femminile o invitare il partner ad indossare il condom.
Pillola anticoncezionale: come si prende
La pillola viene assunta ogni giorno per 21 giorni consecutivi. Dopo di che si fa una pausa della durata di 7 giorni. Durante la pausa dall’assunzione del farmaco la donna ha le mestruazioni, che sono generalmente meno abbondanti rispetto a quelle che si hanno senza l’assunzione della pillola. Al termine dei 7 giorni di pausa, si continua con l’assunzione di altre 21 pillole. Ad esempio se il 21esimo giorno è un venerdì, dopo la pausa la pillola dovrà essere assunta di sabato e il ciclo continuerà sempre così.
Se si tratta della prima volta che si assume la pillola, questa deve essere presa il primo giorno delle mestruazioni e deve essere continuata per i successivi 21 giorni. In tal caso, avrete le mestruazioni due volte nello stesso mese, ma non c’è da preoccuparsi, perché poi il ciclo riprenderà normalmente.
Nella maggior parte delle confezioni sono segnati i giorni della settimana, in modo da non potersi sbagliare, perché per avere un efficacia ottimale è importante assumere la pillola ogni giorno e assumerla indicativamente sempre alla stessa ora, in modo che il rilascio ormonale sia graduato. Se ci si dimentica di prenderla non bisogna avere timore, basta prenderla non appena ci si ricorda, l’importante è che non si saltino interi giorni di assunzione.
Si può decidere di interrompere l’assunzione della pillola in qualsiasi momento, non ci sono indicazioni a riguardo, solo che è bene sapere che dopo circa 15 giorni dall’interruzione si può verificare un’ovulazione. Il ciclo mestruale, invece, arriverà dopo quattro settimane dalla sospensione.
Consigliamo comunque di andare a visita ginecologica dopo 5 o 6 mesi dall’inizio dei assunzione della pillola e ripetere la visita almeno una volta all’anno.
Pro e contro
Oltre che per le gravidanze indesiderate, la pillola anticoncezionale ha anche altri benefici e impieghi, in particolare è consigliata per le donne che hanno un ciclo mestruale irregolare, assumendo la pillola il ciclo si stabilizza.
Viene consigliata alle donne che soffrono di dismenorrea, ovvero hanno delle mestruazioni davvero molto dolorose, che con l’assunzione di questo contraccettivo riescono a tenere sotto controllo.
La pillola è utile anche per chi soffre di anemia; i soggetti anemici, infatti tendono a perdere molto sangue durante le mestruazioni, con l’assunzione della pillola, invece, il flusso è notevolmente ridotto. I medici consigliano di assumere questo farmaco anche a chi soffre di sindrome premestruale e per ridurre l’acne, la pelle acneica, la foruncolosi e l’eccesso di peluria sul viso.
In casi di fibromi uterini e cisti ovariche l’assunzione della pillola aiuta molto. Chi assume la pillola, inoltre, ha meno rischi di contrarre la tiroide, il tumore all’endometrio e il cancro alle ovaie. La pillola viene prescritta, inoltre per trattare alcune patologie specifiche come l’endometriosi, l’adenomiosi e l’ovaio policistico.
Controindicazioni della pillola anticoncezionale
Come per ogni farmaco, anche per la pillola non mancano le controindicazioni e gli effetti indesiderati. In particolare è sconsigliata nelle donne fumatrici che abbiano più di 35 anni, perché può compromettere il sistema cardiovascolare.
I rischi, legati all’assunzione della pillola sono comunque rischi minimi e si può andare incontro ad un aumento di pressione, a piccoli capogiri, a disturbi cardiovascolari, a trombosi, ad emicranie, a diabete, a cirrosi e tumore al fegato. Logicamente i rischi maggiori si manifestano in soggetti che hanno una predisposizione verso queste malattie, in ogni caso, il nostro consiglio è quello di parlarne sempre con il vostro medico e ginecologo, prima di iniziare l’assunzione della pillola anticoncezionale.
Alcune donne constatano sbalzi di umore, aumento dei trigliceridi e del colesterolo, secchezza vaginale, oculare, vertigini e perdite di sangue tra una mestruazione e l’altra. Queste perdite di sangue, chiamate spotting, cono comunque molto diffuse se si assume la pillola.
La pillola anticoncezionale fa ingrassare?
Secondo una credenza popolare, l’assunzione di pillole anticoncezionali contribuirebbe all’aumento di peso. Questo non è assolutamente vero, soprattutto se si assumono le pillole leggere, di ultima generazione, come può essere la pillola anticoncezionale Yasmin, la pillola anticoncezionale Yaz o la pillola Fedra. Si può verificare, però a seguito della pillola, una forma di ritenzione idrica, che contribuirebbe all’accumulo di tessuto adiposo, per tale ragione consigliamo sempre di bere molto mentre si prende la pillola.