I dolori alle dita delle mani sono frequenti così come quelli alla mano. Questi dolori possono apparire sporadicamente o essere continui; inoltre, il dolore può essere più o meno intenso e interessare interamente o parzialmente le dita. Può coinvolgere un solo dito, un gruppo di dita o tutte le dita.
Le cause del disturbo possono essere differenti, a volte anche gravi a tal punto da debilitare chi ne soffre. La percezione del dolore varia da soggetto a soggetto e dipende dalla causa. Il dolore può essere avvertito come un crampo o un impulso, come fitte, scosse elettriche o punture. Utile, al fine di stabilire la causa, è recarsi dal proprio medico. In base alla situazione, il medico deciderà se è il caso di eseguire dei test al fine di stabilire una diagnosi e procedere con la cura.
Sono principalmente a rischio tutte quelle persone che utilizzano le mani per lavorare.
Scopriamo le cause e come intervenire.
Sintomi principali e cosa comporta
Il dolore non è l’unica cosa che si avverte, anche se è la principale. In base alla causa, chi ne soffre può avvertire intorpidimento e formicolio alle mani, rigidità alle articolazioni, rossore e gonfiore. La mobilità è ridotta e si possono sentire degli scrosci alle articolazioni. Chi ne soffre ha difficoltà nel prendere e impugnare oggetti e nel muovere le dita; questo costituisce un fattore limitante anche sul lavoro. Possono essere presenti ematomi, vesciche, lesioni e contusioni sanguinanti o segni di infezione.
Cause dei dolori alle dita delle mani
Le cause che determinano i dolori alle dita delle mani possono essere numerosi e differenti. Ci sono persone che più di altre sono predisposte al sintomo. Si pensi, per esempio, a chi usa il computer, il mouse, chi suona uno strumento, alcuni sportivi o chi lavora a maglia e uncinetto.
Il dolore può avere origine traumatica, cioè essere conseguenza di fratture, contusioni, ustioni, ferite cutanee o punture e morsi d’insetto. Anche la micosi alle unghie può determinare il dolore. In questo caso, il dolore può essere localizzato ad un’area specifica delle dita. Le infezioni sono altre cause frequenti del disturbo.
Il problema, però, può avere origine da una patologia. Può essere conseguenza dell’artrosi e dell’artrite, del diabete mellito, di distrofie muscolari e della sclerosi multipla. Si può avvertire dolore anche come conseguenza della formazione di cisti tendinee sulle dita o per effetto della sindrome del tunnel carpale. Anche la cervicobrachialgia può causare il sintomo. Altre condizioni patologiche sono il Morbo di Dupuytren, il fenomeno di Raynaud o della Sindrome di De Quervain. Anche i tumori possono raramente essere causa del dolore avvertito alle dita delle mani.
Dolori alle dita delle mani: la diagnosi
Rivolgersi al medico è sempre la scelta migliore; ignorare o sottovalutare il sintomo può fare peggiorare la situazione. In particolar modo è utile rivolgersi al medico quando il dolore tende ad aumentare e non regredisce con il passare del tempo. La visita è indispensabile se il soggetto è già al corrente di patologie.
Il medico, dopo aver ascoltato il paziente e fatta l’anamnesi, può richiedere alcuni esami specifici. In particolar modo, in questi casi il medico prescriverà delle analisi del sangue e delle urine volte a valutare una condizione reumatica. Si può procedere anche con esami per immagini; in particolar modo, sono indicati raggi X, risonanza magnetica e TAC della mano. Utile è anche fare una visita neurologica preceduta dall’elettromiografia della mano.
Cure e trattamenti
Dopo che il medico ha determinato le cause dei dolori alle dita delle mani si procede con la terapia adeguata.
Se il dolore ha origine traumatica sarà utile fare un bendaggio, mettere il gesso. Utile è sottoporsi a sedute di fisioterapia mirata.
In caso il disturbo dipenda da patologie è indispensabile curare la patologia. I tempi di guarigione dipendono e variano in base al caso e alla causa.
È importante anche ridurre il carico di lavoro sulle mani ed evitare quei gesti ripetitivi a cui vengono sottoposti. Il riposo è fondamentale.
Le cure farmacologiche dipendono dai casi. Possono essere prescritti analgesici, cortisoni, FANS o antimicotici. Possono essere di aiuto anche fare delle infiltrazioni sulle mani. Tra le terapie suggerite c’è, in base al caso, anche la crioterapia con il ghiaccio e la terapia del calore.
In altri casi, invece, può essere necessario intervenire chirurgicamente. I trattamenti specifici sono l’artrodesi, l’artroplastica e l’osteotomia.