Volete avere, come si suol dire, un corpo sano in una mente ancor più sana? Provate allora questo semplice ma benefico esercizio. Il saluto al sole è una delle posizioni yoga migliori per ritrovare calma e centralità, oltre ad avere insospettabili ma potentissimi benefici.
Questo esercizio yoga sembra risalga al 1920, quando il re Aundu, almeno nella versione che è giunta in occidente, ne parlò in un libro in cui illustrava anche tutti i benefici di questa pratica.
Saluto al sole: cos’è e come si fa
Stiamo parlando innanzitutto di un esercizio dello yoga che può essere praticato a tutte le età ed anche dalle donne incinte. Fare sport fa bene al corpo e alla mente, e lo yoga non fa eccezione in questo. Anzi, si tratta dell’espressione massima di come si possa praticare un semplice esercizio che fa bene ad entrambi!
Il significato del termine ‘Surya Namaskar‘, si traduce proprio con sole (Surya) e saluto (Namaskar). L’esercizio può essere fatto sia come preparazione ad un’altra attività, come la corsa ad esempio, oppure può essere eseguito da solo ogni mattina.
Fare il saluto al sole: sequenza delle 12 posizioni
L’esercizio, o meglio la posizione completa, si compone a sua volta di 12 piccole posizioni che vanno fatte in sequenza, e che prendono il nome di ‘asana’. Il consiglio, se non lo avete mai provato, è quello di prendervi il vostro tempo e concentrarvi su ogni singola posizione fino a quando tutta la sequenza non diverrà naturalmente automatica.
Dunque, cominciate con il prendere consapevolezza del vostro respiro. Immaginate le 12 posizioni della sequenza come se fossero le ore di un orologio, che vanno però eseguile con movimenti fluidi, come se fossero appunto le lancette che scorrono seguendo il movimento del sole.
La respirazione, sempre fatta con il naso, dovrà essere coordinata con i movimenti, inspirando quando aprite il corpo ed espirando quando lo chiudete.
- Cominciate con la posizione della montagna (Tadasana): il corpo deve essere dritto e centrato lungo la linea immaginaria che scorre dentro la spina dorsale;
- a questo punto portate le mani in alto e poi indietro senza forzare la schiena, inspirando;
- ora piegatevi in avanti espirando (Uttanasana);
- inspirando assumete la posizione detta Ashwa Sanchalanasana, abbassandovi e portando la gamba sinistra indietro mentre la destra si piega. Il ginocchio e la punta del piede sinistro devono essere ben piantate a terra;
- ora espirando assumete la posizione del Kumbhakasana, o della tavola, con le braccia e le gambe stese. La schiena deve essere dritta ed in linea con gambe e collo;
- ora eseguite l’asana detta Ashtanga Namskarasana. Dovrete piegare le ginocchia e appoggiarle a terra, senza però staccare le punte dei piedi. I gomiti dovranno essere piegati fino ad arrivare al petto, ma la zona pelvica deve essere staccata da terra;
- ora mettetevi nella posizione del cane a testa in sù, (Urdhva Mukha Svanasana). Inspirando, fate scivolare il busto in alto e in avanti, con la testa che guarda ben dritto. Fate forza sulle braccia;
- inspirando alzate ora il bacino portando le gambe allungate all’indietro. Le braccia devono essere tese; questa è la posizione detta Adho Mukha Svanasana.
I talloni dovrebbero essere appoggiati bene a terra, e il petto dovrebbe essere spinto verso le gambe; - assumete adesso, inspirando ed espirando, la posizione Aswha Sanchalasana, o equestre, con le mani a terra. La gamba destra dovrebbe essere portata indietro, con la sinistra piegata (come nella stessa posizione numero 4). Schiena dritta, guardate avanti;
- ora alzatevi e piegatevi in avanti, spostando le mani ai lati delle gambe. Cercate di posare i palmi a terra. La schiena dovrebbe essere il più distesa possibile, ma se non ce la fate potete piegare le ginocchia;
- mettetevi ora nella posizione delle mani sollevate. Basterà, sempre inspirando ed espirando, stendere le braccia verso l’alto e inarcare la schiena, con i glutei contratti;
- infine tornate nella posizione della montagna come al punto 1.
Tutti i benefici del saluto al sole
Il saluto al sole ha i seguenti benefici sul corpo (e sulla mente):
- allunga e tonifica i muscoli;
- agisce sulla postura facendo assumere una posizione più corretta alla schiena;
- sviluppa la concentrazione e la serenità;
- migliora l’equilibrio;
- favorisce il transito dell’intestino;
- ossigena sangue e quindi tessuti;
- effettua un massaggio agli organi interni;
- stimola la tiroide;
- favorisce il buon sonno.
Praticando questa sequenza con regolarità ogni giorno, vi sentirete sempre meglio, con più serenità, più calma, più elasticità e forza muscolare. La cosa importante è non forzare mai la schiena e concentrarsi sulla respirazione, non facendo mai movimenti che richiedano troppo sforzo. Del resto il concetto è proprio l’armonia.