Eccoci qui alla trentasettesima settimana di gravidanza, il bambino ha quasi completato il suo processo di sviluppo. Il feto è ben posizionato per uscire, perché continua a scendere verso il basso.
Se il vostro bambino si presenta ancora in maniera podalica, ovvero con i piedi verso la vagina, non preoccupatevi. Alcuni bambini si mettono in posizione anche poche ore prima dell’inizio del travaglio, quindi nessuna disperazione. Il medico potrebbe anche optare per il “rivolgimento naturale”. Si tratta di una manovra, che non porta conseguenza, in questo modo il bambino si posizionerà con la testa verso il basso.
Come vi avevamo già accennato, nel corso della 36° settimana di gravidanza, la preoccupazione più grande in questi giorni, è quella relativa al parto e ai suoi dolori.
Il parto in acqua
Anche se avete sentito storie terrorizzanti su quello che si vive, prima di partorire, non fatevi influenzare. Ogni esperienza è soggettiva e soprattutto ogni organismo è differente rispetto ad un altro. Non dimenticatevi che, per alleviare i dolori del parto esistono metodi come l’epidurale e perché no, il parto in acqua. Provate ad informarvi con i vostri ginecologi, se l’ospedale nel quale darete alla luce il bambino, prevede il parto in acqua.
Questa è un’esperienza davvero unica, in contatto con l’elemento naturale per eccellenza. A contatto con l’acqua calda, i muscoli del corpo si rilasseranno e ciò provocherà sicuramente meno dolore. In acqua vengono rilasciate le endorfine, che sono delle sostanze chimiche, che fungono da neurotrasmettitori, proprio perché vengono rilasciati dal cervello. Grazie ad esse il vostro corpo si rilasserà ed il parto sarà molto più semplice e naturale.
37 settimane di gravidanza: cosa accade alla mamma
La mamma durante la trentasettesima settimana di gravidanza dovrà combattere con il mal di schiena. Questo dolore è dovuto alla posizione, nella quale si trova in questo momento il bambino. Avete mai visto delle donne incinte tenersi la mano sotto la pancia?
Quella è una sensazione tipica della 37° e della 38° settimana di gravidanza. Il bambino, essendosi posizionato, è in basso, quindi tutto il peso è localizzato infondo al pancione e si ha la sensazione che la pancia stia cadendo. E’ solo un’impressione, però tenere la mano sotto la pancia, può essere utile, dal punto di vista psicologico logicamente.
L’importante in questi giorni è non stressarsi, godere di qualche momento di relax con il proprio compagno e cercare di concentrarsi verso ciò che sta succedendo. Durante la trentasettesima settimana di gravidanza, il bisogno di fare pipì sarà sempre più impellente. Questo impedirà anche il sonno durante la notte. Se non avete dormito, cercate di recuperare qualche ora di sonno durante il giorno. Mettetevi sul divano, in modo da dare il giusto riposo al vostro corpo. Non dimenticatevi mai di bere almeno due litri di acqua al giorno. Continuate ad applicare sul pancione l’olio di mandorla o qualche prodotto antismagliature.
Perdite vaginali alla 37esima settimana di gravidanza
E’ normale avere delle perdite vaginali abbondanti, nel corso della 37° settimana. Se notate la presenza di tracce di sangue, non preoccupatevi, è l’utero che si prepara al parto. Le contrazioni diventano sempre più presenti, sono ancora di breve intensità e non particolarmente intense. Se durante la trentasettesima settimana notate che vi siete bagnate e avete delle contrazioni forti, andate in ospedale, perché potrebbe essere arrivato il momento. State bene attente quindi, all’intensità del dolore delle contrazioni.
Trentasettesima settimana di gravidanza: cosa accade al bambino
A 37 settimane di gravidanza scompare quasi del tutto la lanugine, che è quella piccola peluria che ha ricoperto il suo corpo fino ad ora. La sua funzione era quella di proteggerlo dal liquido amniotico. Durante la trentasettesima settimana di gravidanza il bambino è quasi sicuramente in posizione, con la testa in giù, rivolta verso la vagina e le gambe verso l’alto.
I principali cambiamenti che avvengono durante la 37° settimana riguardano lo sviluppo del sistema polmonare. In questi giorni il feto si diverte a respirare, per lui sono delle esercitazioni di preparazione per la vita che lo attende. Ogni qualvolta il bambino respira ingerisce il liquido amniotico. A causa di questa ingestione gli arriva il singhiozzo, che oramai la mamma è in grado di distinguere da tutti gli altri movimenti.
Alla 37° settimana di gestazione il bambino pesa all’incirca 2600 o 2700 grammi ed è lungo intorno ai 48 centimetri. Come potete notare il bambino sta crescendo sia in lunghezza che in peso. Inizia ad andar stretto all’interno dell’utero, perché non ha più spazio per muoversi, quindi lo sentirete molto poco in questo periodo.