Le perdite bianche prima del ciclo sono un fenomeno non soltanto molto frequente in tutte le donne, ma soprattutto assolutamente normale, che si può verificare sia prima ma anche dopo il ciclo mestruale.
Bisogna, però, fare attenzione ad alcuni aspetti importanti che ci permettono di riconoscere quando è il caso di preoccuparsi e quando, invece, si tratta semplicemente di una manifestazione naturale del corpo di una donna.
Perdite bianche prima del ciclo: quando preoccuparsi
Le perdite vaginali bianche nelle donne sono assolutamente normali quando sono trasparenti, inodore e filamentose. In questo caso, infatti, si possono manifestare prima e dopo il ciclo mestruale e non sono altro che una semplice reazione del proprio corpo ad un fatto estremamente naturale e fisiologico.
Se delle volte il muco bianco prima del ciclo è da ritenersi assolutamente normale e fisiologico per l’organismo femminile, altre volte invece può costituire il segnale importante che qualcosa non va. In questo caso, però le perdite bianche sono più abbondanti del solito, hanno una consistenza molto densa ed un odore molto sgradevole.
Questi sono alcuni dei sintomi che dovrebbero spingervi a recarvi da un medico o da uno specialista per sottoporvi a degli esami o dei controlli al fine di individuare l’origine di questo fenomeno che può nascondere un problema.
Muco bianco prima del ciclo: cause
Molto spesso le perdite bianche nelle donne, quando hanno le caratteristiche citate prima, sono sintomo di candida, di patologie a trasmissione sessuale oppure delle infezioni batteriche.
In caso di infezione solitamente le perdite bianche vengono accompagnate anche da prurito intimo, arrossamento, dolori localizzati nella zona del basso ventre, debolezza, perdita di sangue e, nei casi più gravi, anche delle ulcere nella zona intima.
La pillola anticoncezionale
Nelle donne che assumono la pillola anticoncezionale le perdite bianche possono essere anche più abbondanti. In questo caso, però, non c’è da allarmarsi perché si tratta di una manifestazione del tutto normale, che non deve destare preoccupazione.
Solo nel caso in cui il fenomeno dovesse assumere le caratteristiche elencate prima, quindi una consistenza, un colorito ed un odore diverso dal solito sarà importante rivolgersi ad un medico specialista per valutare eventuali esami diagnostici.
La pillola anticoncezionale viene spesso utilizzata anche per ritardare il ciclo mestruale o può essere anche legata alla comparsa di perdite marroni prima del ciclo.
Perdite bianche prima del ciclo legate all’ovulazione
La perdita di muco bianco è più abbondanti ed intense durante il periodo dell’ovulazione e anche in questo caso si tratta di una manifestazione normale dell’organismo, che permette alle cellule ed ai lipidi di essere espulse attraverso la vagina così da mantenerla ben protetta.
“Ho perdite bianche prima del ciclo: sono incinta?” è una delle domande più frequenti fra le donne che desiderano la maternità. La presenza delle perdite biancastre durante il periodo dell’ovulazione è un segnale che le donne devono tenere in considerazione quando stanno cercando una gravidanza. Sono, infatti, proprio quelli i giorni più fertili nei quali è possibile rimanere incinta. Anche in questo caso, però, se la consistenza e l’odore delle perdite vaginali si fa più intenso e diverso dal solito sarà bene consultare un medico.
Cure possibili e prevenzione
Nel caso in cui le perdite bianche prima del ciclo siano il sintomo di un’infezione, sarà necessario sottoporsi a specifiche indagini mediche che consentiranno allo specialista di poter individuare la cura più opportuna, tramite antinfiammatori di varia natura o cure antibiotiche.
Innanzitutto, bisogna prestare particolare attenzione all’igiene intima utilizzando dei detergenti adeguati e specifici che non alterino il naturale pH della vagina. Allo stesso tempo, seppur sembri contraddittorio, bisogna limitare i lavaggi vaginali al minimo.
Uno dei consigli che ogni donna dovrebbe sempre tenere a mente è quello di scegliere sempre biancheria intima di puro cotone e cambiarla frequentemente, anche un paio di volte al giorno se necessario, cercando di limitare l’uso di assorbenti allo stretto indispensabile. In caso di necessità è sempre meglio optare per un salva slip in cotone cambiandolo spesso.
Ogni donna dovrebbe, infine, evitare di indossare indumenti troppo stretti e non traspiranti, che sono una delle principali cause della proliferazione dei batteri.