Petecchie: cosa sono, cause principali e rimedi

Le petecchie sono delle macchie o puntini rossi che si formano principalmente negli arti, superiori e inferiori. Si possono però manifestare anche in altre parti del corpo. Le cause possono essere differenti

Petecchie: cosa sono, cause principali e rimedi

Le petecchie sono delle piccole puntine rosse, delle chiazze, che si possono formare sulla nostra pelle. A differenza delle eruzioni cutanee che determinano la formazione di puntini rossi, queste sono conseguenza della fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni. Il sangue, infatti, non trovando una via d’uscita, tende ad accumularsi in una zona sottocutanea e dà origine alla petecchia.

Nel caso in cui il sangue, a seguito di un trauma, si concentra fuori dai vasi sanguigni, si tratta di ematoma o ecchimosi.

Queste macchioline si localizzano, solitamente, sugli arti superiori ed inferiori. Tuttavia, anche se molto raro, possono localizzarsi sul viso, sulla retina dell’occhio, sull’addome ed anche sulle mucose.

Le cause che determinano la loro formazione sono molteplici, tutte connesse a condizioni ematiche particolari.

Sebbene non si tratti di emergenze, la loro comparsa non deve essere sottovalutata. È consigliabile rivolgersi al medico perché la cura richiede una terapia specifica. Approfondiamo l’argomento per individuare le cause principali e le cure.

esiste una differenza tra petecchie ed ematoma

Le petecchie non devono essere confuse con gli ematomi

Cosa sono e come riconoscere le petecchie

Le petecchie sono delle macchioline piatte e tonte che si sviluppano sulla cute. Si localizzano, solitamente, sugli arti superiori ed inferiori. Tendono, maggiormente a comparire nei piedi e nelle caviglie, dove la circolazione del sangue è più problematica. Tuttavia, anche se molto raro, possono localizzarsi sul viso, sulla retina dell’occhio, sull’addome ed anche sulle mucose.

Si tratta di micro emorragie che non comportano alcun sintomo al di fuori della comparsa delle macchioline. Non determinano né prurito né dolore.

Queste macchie rosse hanno una forma solitamente tondeggiante irregolare e piatta. Le macchie possono sovrapporsi tra loro o crescere vicine a tal punto da sviluppare veri e propri rash cutanei.

Sono di colore rosso vivo e tendono a ingiallirsi per poi scomparire. La loro dimensione non supera, per definizione, i 3 millimetri. Scompaiono, in genere, dopo una settimana.

Quando le macchie si estendono su un’ampia zona della pelle si parla di porpora. In questi casi, è evidente che è presente una patologia del sangue o delle alterazioni dei vasi capillari.

Cause principali delle petecchie

La causa principale che determina la formazione delle petecchie sono i problemi di coagulazione del sangue o l’alterazione della pressione sanguigna. Può dipendere anche da patologie virali e batteriche.

In particolar modo, queste macchie si formano in presenza di alcune patologie, più o meno gravi., Tra queste, l’artrite reumatoide, le malattie esantematiche, specialmente il morbillo e la rosolia, la mononucleosi, la cirrosi epatica, l’endocardite infettiva e il lupus (LES). Possono anche essere conseguenza di terapie anticoagulanti, della leucemia, dell’amiloidosi, dell’emofilia, dello scorbuto o di uno schock settico.

Altre cause

Altre cause della formazione di queste macchie rosse sulla pelle sono la cellulite infettiva, la mancanza di vitamina K, i traumi, le infezioni batteriche. Sono causate anche da problemi di circolazione e dall’invecchiamento della pelle. La pelle, infatti, con l’avanzare dell’età, diventa più fragile e sottile e quindi a rischio di rottura.

Anche la circolazione influisce sulle petecchie

Le petecchie possono essere dovute anche a problemi circolatori

I rimedi per curare le petecchie

Per stabilire la terapia migliore è fondamentale identificare la causa che ha determinato la loro formazione.

In alcuni casi, come con lo scorbuto, sarà sufficiente integrare nell’alimentazione la vitamina C e la vitamina E.

Nei casi in cui la formazione delle petecchie sia di origine batterica o virale, il medico, invece, prescriverà una cura antibiotica. In altri casi sarà necessario seguire una cura cortisonica o, nel caso in cui si debba ridurre la distribuzione delle piastrine, assumere immunoglobuline, immunosoppressori o glucocorticoidi.

Se, invece, la loro comparsa dipende da forme tumorali e leucemie, soprattutto a seguito della chemioterapia, si dovrà procedere con cure e trattamenti antitumorali.

In alcuni casi, il medico potrà suggerire il bendaggio compressivo o elastico o ritenere necessario, nelle forme più gravi, il trattamento evacuativo chirurgico.

I bambini possono essere colpiti dalle petecchie

Possono essere colpiti anche i bambini

Cure naturali

Per favorire l’assorbimento ematico si rivela efficace l’uso di creme, gel o pomate a base di arnica, camomilla e ippocastano.

Applicare del ghiaccio direttamente sulle petecchie permette di ridurre i tempi di guarigione.

Consigli utili

Come per chi soffre di problemi circolatori agli arti, è bene evitare l’esposizione al sole per lungo tempo e nelle ore più calde.

Bisogna seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di sali minerali e vitamine (K, C, E). Da evitare sono l’eccessivo uso di zafferano e aglio. Lo zafferano, infatti, favorisce il sanguinamento provocato dalla riduzione di numero di piastrine; l’aglio, invece, ha proprietà anticoagulanti.

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