Garcinia cambogia: cos’è, come funziona ed effetti collaterali

La Garcinia cambogia è un integratore naturale che oggi è apprezzato da tanti per l'effetto che ha sul dimagrimento. Non esistono però certezze dimostrate scientificamente sulla sua efficacia. Affinché avvenga il dimagrimento bisogna associare l'integratore ad una alimentazione sana e all'attività sportiva.

Garcinia cambogia: cos’è, come funziona ed effetti collaterali

Quando si vuole perdere peso, trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze diventa una priorità. Si entra in un meccanismo dove, pur di dimagrire rapidamente, si cercano soluzioni alternative o da associare alla dieta e all’attività fisica. La Garcinia cambogia è tra gli integratori naturali che, soprattutto nell’ultimo periodo, viene promosso, anche sul web, per le sue proprietà di dimagrimento. Ma, funziona davvero? È un integratore adatto a tutti? Elimina davvero la pancia, rendendola piatta?

Come tutti i rimedi naturali, piante ed erbe incluse, che fanno dimagrire, come lo zenzero  o l‘aceto di mele, anche questo integratore ha però delle controindicazioni.

Prima di approfondire l’argomento, ricordiamo che non esistono integratori o pillole miracolose in grado di farci perdere quei chili e centimetri indesiderati. Dimagrire vuol dire impegnarsi e seguire un regime alimentare sano ed equilibrato e fare attività sportiva. Tisane, farmaci, integratori possono solo dare un ulteriore aiuto nel raggiungimento del nostro obiettivo.

Secondo alcuni studi la Garcinia cambogia fa dimagrire

Molti sostengono che la Garcinia cambogia aiuta a dimagrire

Cos’è

Conosciuta anche come tamarindo del Malabar, Garcinia gummi-gutta, brindleberry e Kudam puli, la Garcinia cambogia è una pianta tropicale originaria dell’Indonesia. Il suo nome prende origine dalla regione della Garcinia, in cui si trova. È un arbusto che appartiene alla famiglia delle Clussiaceae.

I fiori sono piccoli mentre i frutti sono carnosi e contengono 5 semi circondati da una polpa gialla dolce e commestibile. I frutti sono solitamente chiamati tamarindi, hanno la buccia di colore verde, e sono simili a piccole zucche.

Proprio all’interno della buccia si trova l’acido idrossicitrico (HCA), la sostanza che permette il dimagrimento e che si trova in alcuni integratori alimentari specifici.

Per rendere efficace l'effetto, bisogna associare la Garcinia cambogia ad una dieta ipocalorica

Bisogna associare la Garcinia cambogia ad una dieta ipocalorica

Come funziona la Garcinia cambogia

La Garcinia Cambogia è solitamente utilizzata come rimedio per i problemi di stomaco. Sugli effetti del dimagrimento non ci sono ancora studi accertati.

Insieme all’acido idrossicitrico, la Garcinia contiene altri elementi che combinati agevolano il dimagrimento. Questi sono i lattoni hidroxicitricas, gli antociaosidos e la vitamina C.

L’acido idrossicitrico impedisce la formazione di acidi grassi e trasforma gli zuccheri direttamente in energia. Blocca l’accumulo di acidi grassi nel tessuto adiposo e riduce il colesterolo LDL dal sangue. In breve, la sostanza è in grado di mantenere bassi i livelli di colesterolo e trigliceridi.

Gli effetti dell’integratore continuano. Questo stimola il senso di sazietà, produce seratonina e agisce sul metabolismo. In questo modo, riduce la fame ed è efficace come lassativo e come depurativo, poiché contiene fibre.

L’integratore non agisce sul sistema nervoso ma sul fegato. Per questo motivo previene la formazione di tessuto adiposo e determina la termogenesi.

È anche un antiossidante poiché contiene vitamina C.

L'attività sportiva è fondamentale per il dimagrimento

E’ fondamentale praticare anche dell’attività sportiva

Come utilizzare l’integratore

Gli integratori a base di Garcinia cambogia possono contenere anche sali minerali, come calcio e zinco, o altre sostanze come L-Carnitina. La ragione è dovuta al fatto che queste sostanze aiutano l’assimilazione dell’integratore.

L’integratore va assunto, secondo le indicazioni generali, 30 o 60 minuti prima dei tre pasti principali della giornata. Questo perché il cibo interagisce con la sostanza e ne riduce l’efficacia.

È consigliabile iniziare ad assumere l’integrazione con un dosaggio basso. Successivamente, se non si evidenziano effetti collaterali, si può aumentare gradualmente la dose.

Per ottenere un effetto dimagrante bisogna che l’integratore sia assunto ed associato con una dieta ipocalorica. Fondamentale sono anche la pratica regolare di un’attività fisica e i controlli medici.

Nel regime alimentare, dunque, non devono mancare verdure, frutta, carni magre e grassi “buoni”.

Il mal di testa è tra gli effetti collaterali dell'integratore

In alcuni casi sono stati evidenziati casi di mal di testa

Garcinia cambogia: effetti collaterali e controindicazioni

Se è in dubbio l’efficacia dell’integratore, gli studi e le ricerche mediche hanno rivelato che i rischi per l’organismo sono ridotti. In alcuni casi, il frutto può essere tossico se si utilizza l’estratto.

Tuttavia, questo integratore è sconsigliato in gravidanza o in allattamento, ma anche per chi segua trattamenti per la cura dell’Alzheimer o il diabete. L’integratore non deve essere assunto anche da chi soffre di malattie epatiche, in presenza di ipersensibilità o allergie specifiche. Anche in presenza di demenza senile bisogna valutare con attenzione l’assunzione del Garcinia cambogia.

Le proprietà del frutto potrebbero contrastare gli effetti dei farmaci in terapie specifiche e produrre effetti collaterali.

In alcuni casi, la differente quantità di acido idrossicitrico ha determinato la comparsa di sintomi come il mal di testa, la nausea, disturbi allo stomaco (diarrea, crampi, meteorismo) e problemi alle vie respiratorie superiori.

Interazioni farmacologiche

Uno degli effetti collaterali riconosciuti è che questo potrebbe alterare la glicemia, poiché riduce i livelli di glucosio. I soggetti che assumono farmaci ipoglicemizzanti, per il trattamento del diabete mellito tipo 2 devono prestare molta attenzione. In questi casi è importante chiedere il parere del medico.

E’ stato rivelato che la Garcinia cambogia interagisce negativamente con farmaci. Tra questi i Biguanidi, i Glinidi, i Glitazoni, gli inibitori alfa glucosidici. A questi si aggiungono i Sulfaniluree, l’Exenatide, il Sitagliptin e l’Insulina sintetica.

Sono stati comunicati anche casi clinici in cui i pazienti hanno sviluppato la “sindrome serotoninergica“. Questo avviene quando l’integratore viene assunto con i “farmaci serotoninergici”. Bisogna, dunque, prestare particolare attenzione quando si assumono farmaci SSRI (fluoxetina, paroxetina, escitalopram e sertralina) o antidepressivi triciclici (TCA), come Doxepine, amitriptilina. Stessa  attenzione si deve avere se si assumono sedativi come il destrometorfano, petidina, pentazocina e tramadolo.

Sono stati rilevati effetti collaterali se la la Garcinia cambogia si assume con altri farmaci

La Garcinia cambogia può interagire negativamente con alcuni farmaci

Consigli e precauzioni

È fondamentale ricordare che l’efficacia dell’integratore non è dimostrata.

Se si decide di provarlo, bisogna ricordare di leggere attentamente le etichette e di scegliere con cura il prodotto. Essendo un integratore non ancora molto noto nel nostro mercato, sono possibili essere raggirati.
Per questo motivo acquistate il prodotto presso i rivenditori autorizzati o rivolgetevi ad un negozio di fiducia.

L’estratto di Garcinia cambogia deve essere tra i primi ingredienti indicati nella confezione. La percentuale di acido idrossicitrico deve essere almeno del 50%.

L’assunzione eccessiva dell’integratore può provocare effetti collaterali, specialmente gastrointestinali.

Le opinioni di chi ha provato la Garcinia cambogia

L’integratore è molto richiesto in America perché presentato come un prodotto miracoloso per la perdita di peso. Tuttavia, le recensioni delle persone, anche sul web, sono discordanti.

C’è infatti chi dichiara di aver ottenuto effetti straordinari e chi ne è rimasto deluso.

Il dimagrimento con questo integratore è stato solitamente associato ad una dieta sana ed equilibrata, ipocalorica, e all’attività sportiva.

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