Siete nella sesta settimana di gravidanza: è oramai passato un mese e mezzo da quando è iniziata questa fantastica avventura, oramai sapete di essere incinte, il vostro ciclo non è arrivato e così, già dalla quinta settimana di gravidanza o da ancor prima, avete effettuato il test che ha confermato che a breve diventerete mamme.
Una grande emozione, associata ai primi sintomi che compaiono e che vi accompagneranno ancora per un po’. La nausea, quella fastidiosa nausea, ancora non passa e vi garantiamo che persisterà anche nel corso di questi 7 giorni.
Sesta settimana di gravidanza: cosa accade alla mamma
Nel corso della 6° settimana di gravidanza i sintomi che si manifestano sono quasi tutti conosciuti, come l’indolenzimento al seno, il vomito, l’intolleranza agli odori intensi; accanto ad essi, però, si manifestano nuove sensazioni, che sono forse quelle più comuni per le gestanti.
Chi di voi non ha mai sentito parlare del fatto che durante la gravidanza si mangia di tutto? E’ proprio durante la sesta settimana di gravidanza che inizia questo aumento di appetito, che sarà ancora più evidente durante la settima settimana. Si inizia, infatti, ad aver voglia di mangiare sempre più cose, nella maggior parte dei casi si tratta di cose sfiziose o di dolciumi, pertanto bisogna iniziare a stare attente a non esagerare, cercando di assaporare tutto, ma in modiche dosi.
Gli sbalzi di umore iniziano a far capolino durante la 6° settimana di gravidanza, questi sono dovuti ai cambiamenti ormonali che stanno avvenendo nel vostro corpo, pertanto, in questi giorni, è normale sentirvi a tratti tristi o insoddisfatte, non preoccupatevi è qualcosa del tutto normale. Nonostante molte di voi abbiano desiderato questo bambino e non vedono l’ora di abbracciarlo a sé, in questi giorni si potrebbero verificare momenti in cui vi sentite davvero sconfortate e non sapete dare neanche voi un perché a questo stato d’animo, che vi può portare anche ad avere pianti improvvisi o momenti di ira nei confronti del vostro compagno.
In questo caso, ci rivolgiamo anche al futuro papà, raccomandandogli di essere oltremodo paziente, nonostante la sua compagna si dimostri davvero irritabile, perché è un fenomeno del tutto normale, basta riuscire a farla calmare e perché no, offrirle qualche dolcetto.
Vi sentite particolarmente stanche, anche se non avete fatto nulla? Non preoccupatevi, anche la stanchezza rientra tra i sintomi della 6° settimana di gravidanza, così come le gambe e le caviglie gonfie.
Provate la sera o durante il pomeriggio a distenderle un po’ con un cuscino sotto di esse e ricordatevi che siete incinta e non malate, quindi è bene che continuiate oppure che iniziate a camminare, anche mezz’ora al giorno, in modo da mantenere attiva l’intera circolazione del corpo, salvo indicazioni differenti da parte del vostro ginecologo.
6° settimana di gravidanza: la prima ecografia
Questa settimana è tra le tutte, forse, quella più emozionante, perché la maggior parte delle future mamme svolge proprio ora la prima ecografia, il primo appuntamento con il bambino, o per lo meno, con ciò che è possibile vedere di esso. La prima ecografia, infatti, va fatta intorno alla sesta o alla settima settimana di gravidanza, quando l’embrione inizia a delinearsi, anche se ancora, nell’ecografia, è solo un piccolo puntino.
La prima ecografia sarà quasi sempre transvaginale e ciò non comporta nessun pericolo per il bambino, al contrario, è l’unica ecografia che, al momento, permette di intravederlo. Questa prima ecografia, infatti, viene definita di datazione, perché principalmente ci informa sulla data indicativa di concepimento e sulla data presunta del parto. Nel corso di questo esame, inoltre, si può misurare il battito cardiaco, verificando se lo stesso sia corretto, si può verificare la quantità di liquido amniotico e la posizione della placenta.
Sesta settimana di gravidanza: cosa accade al bambino
Ma cosa sta succedendo all’embrione? Il nostro futuro bambino sta diventando davvero grande ed è riuscito a raddoppiare la sua dimensione, arrivando quasi a 6 millimetri. Iniziano, inoltre, a delinearsi i primi tratti del viso, con gli occhi, la bocca e le orecchie, con la testa molto più grande rispetto al corpo e cominciano a prendere forma ciò che saranno le dita di mani e piedi.
Il cuore continua il suo ritmo accelerato che si attesta intorno ai 150 battiti ogni 60 secondi. La placenta, invece, si delinea, divenendo un vero e proprio organo, in grado di proteggere il nascituro.