Caviglie gonfie in gravidanza: cause, cure e rimedi naturali

Durante la gravidanza è molto comune per le donne avere anche le caviglie gonfie. Sulle cause contribuiscono fattori ormonali, meccanici, vascolari ed esterni. Esistono diversi rimedi naturali ed esercizi che aiutano ad alleviare il fastidio

Caviglie gonfie in gravidanza: cause, cure e rimedi naturali

Durante la gravidanza è molto comune per le donne avere le caviglie gonfie. I fattori che possono determinare il gonfiore, a piedi e caviglie, possono essere differenti. Il corpo della donna, infatti, specialmente in questa fase, trattiene più liquidi a causa della pressione dell’utero sulle vene. Questa stessa pressione sulla vescica è causa anche del bisogno frequente di urinare.

La ritenzione idrica è maggiore nell’ultimo trimestre di gravidanza, ma specialmente nelle ultime 2 o 3 settimane di gestazione; è un fenomeno del tutto naturale e fisiologico perché il corpo si sta preparando al parto.

In questo periodo, la pelle dei piedi e delle caviglie appare come stirata, lucida e gonfia. Le donne in gravidanza, come conseguenza, avranno difficoltà a camminare e ad indossare alcune calzature; saranno inoltre spesso affaticate e avvertiranno un fastidio anche forte sulle gambe.

Dormire su un lato o con un cuscino sotto i piedi aiuta a sgonfiare le caviglie

Con le caviglie gonfie in gravidanza è buona abitudine dormire sul lato sinistro

Le cause delle caviglie gonfie

Al gonfiore alle caviglie contribuiscono fattori ormonali, meccanici, vascolari.

Tra le cause principali c’è la ritenzione idrica poiché con la gravidanza il sangue diventa più liquido e ricco di plasma, mentre diminuiscono globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

Sappiamo pure che con la gravidanza il numero degli ormoni aumenta. Il progesterone, infatti, svolgendo la funzione di vasodilatatore, rallenta la circolazione del sangue e ne favorisce il ristagno causando la ritenzione idrica.

Specialmente nell’ultimo trimestre, l’utero, aumentando di volume, fa pressione sulle vene tanto da rendere difficile il ritorno del sangue, proveniente dalle parti basse del corpo (piedi e gambe), al cuore.

L’aumento del peso corporeo dovuto alla gravidanza comprime i vasi sanguigni degli arti inferiori limitando così, anche in questo caso, il ritorno del sangue nelle vene verso il cuore.

Fattori che incidono sul fenomeno sono il caldo, che contribuisce alla vasodilatazione, lo stare per troppo tempo in piedi, il sovrappeso e l’obesità.

Con le caviglie gonfie è fondamentale bere acqua e ricordare che in gravidanza non si prendono diuretici.

Anche in caso di caviglie gonfie bisogna bere acqua

Quando preoccuparsi

Se da un lato le caviglie gonfie sono sintomi naturali in gravidanza, non bisogna ignorare la loro comparsa. Se, infatti il gonfiore è improvviso e doloroso, e si manifesta solo in una gamba, potrebbe essere il segnale di una trombosi venosa profonda o di una preeclampsia.

Inoltre, se il sintomo è associato a pressione alta, mal di testa, vomito o presenza di proteine nelle urine (proteinuria) potrebbe trattarsi di gestosi.

In questi casi è importante rivolgersi prontamente al proprio medico.

Seguire una dieta sana in gravidanza limita la presenza di caviglie gonfie

La dieta contribuisce a limitare la presenza di caviglie gonfie in gravidanza

Cure e rimedi contro il gonfiore alle caviglie

Dormire sul fianco sinistro riduce la pressione della vena cava inferiore ed aiuta a facilitare la circolazione sanguigna. È utile, anche a letto, sollevare le gambe leggermente poggiandole su dei cuscini.

In alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare di indossare collant o calze a compressione graduata durante il giorno; è fondamentale utilizzare scarpe comode.

Fare dei massaggi linfodrenanti alle gambe e ai piedi stimola la circolazione e riduce il gonfiore. A casa, si potrà inoltre massaggiare tutti i giorni, dai piedi verso le cosce, gel o creme (aloe, frutti rossi) che svolgono un’azione vasoprotettiva e rinfrescante.

Anche fare dei pediluvi, con acqua e sale grosso, permette di sgonfiante le caviglie e le gambe gonfie richiamando verso l’esterno i liquidi. Possono giovare anche effettuare trattamenti di aromaterapia, agopuntura e fitoterapia.

È fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata per evitare di aumentare maggiormente di peso determinando una maggiore pressione sulle gambe. Via libera a lattuga, mele, pomodori ed anguria che stimolano la diuresi e riducono i problemi di ritenzione idrica; da limitare il più possibile il sale e i cibi salati, come insaccati, formaggi e snack, poiché contengono sodio che aumenta la ritenzione idrica.

È fondamentale bere acqua e ricordare che in gravidanza non si prendono diuretici.

Fare una passeggiata anche in gravidanza è un toccasana per le caviglie. Non bisogna però esagerare con i tempi

Passeggiare in gravidanza aiuta a tenere i vasi sanguigni attivi

Esercizi

Le donne in stato di gravidanza non dovrebbero rinunciare all’attività fisica quotidiana; inoltre, così come per chi soffre di piedi o caviglie gonfie, per alleviare o ridurre il fastidio anche in gravidanza bisognerebbe intervenire sui fattori esterni che la causano.

Fare passeggiate tutti i giorni, così come pedalare con la cyclette o nuotare in una piscina può aiutare a tenere i vasi sanguigni attivi.

Il massaggio dell’acqua, in particolare, aiuta a comprimere i tessuti nelle gambe e riduce temporaneamente il gonfiore.

Le donne in gravidanza non dovrebbero stare per lungo tempo in piedi e, quando possibile, dovrebbero fare, da sedute, degli esercizi di rotazione delle caviglie.

Per migliorare la circolazione del sangue un rimedio molto efficace è sdraiarsi a terra e sollevare le gambe poggiandole su una parete.

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