Metodo Ramzi: come scoprire il sesso del nascituro

Come scoprire il genere del bambino tramite il metodo Ramzi, semplicemente guardando la prima ecografia, eseguita dalla sesta all'ottava settimana di gravidanza.

Metodo Ramzi: come scoprire il sesso del nascituro

“E’ maschio o femmina?” Questa è la prima domanda che si pone una futura mamma, bramosa di sapere ad ogni ecografia se ci sarà un fiocco rosa o un fiocco azzurro.

Con l’ecografia, si ha un certo margine di sicurezza sul genere del bambino dalla sedicesima alla ventesima settimana. Altrimenti, il genere si può sapere con sicurezza tramite altri test di screening prenatale, come il Prenatal Test (eseguibile dalla decima settimana di gestazione), che è un semplice prelievo del sangue, o l’amniocentesi e la villocentesi. Questi ultimi sono esami più invasivi eseguibili rispettivamente dalla decima e dalla ventesima settimana di gravidanza.

Cos’è il Metodo Ramzi

Il metodo Ramzi permette di conoscere il genere del bambino semplicemente guardando la prima ecografia, eseguita dalla sesta all’ottava settimana di gestazione.
Se la prima ecografia è stata eseguita oltre l’ottava settimana, il metodo non si rivelerà affidabile e sarà molto meglio affidarsi alla Nub Theory.

Le origini di questo metodo nascono da uno studio effettuato dal Dott. Saam Ismail Ramzi, che ha cercato di determinare se ci fosse una connessione tra il genere del bambino e come si formava la placenta.
Basandosi su 5376 gravidanze seguite da lui stesso nell’arco di 10 anni (dal 1997 al 2007), il Dott. Ramzi ha stabilito che, in oltre il 97% dei casi, se la placenta è posizionata a destra dell’utero, il feto è un maschio. Altrimenti, se la placenta è posizionata a sinistra, il feto è una femmina.

Lo studio è stato pubblicato su ObGyn.net, un semplice blog, e non è stato validato dalla comunità scientifica.
Molti suoi colleghi sono scettici su questo metodo, come il Dott. Sherry Ross, esperto ginecologo del Providence Saint John’s Health Center a Santa Monica, in California, il quale afferma che “La teoria di Ramzi sembra troppo bella per essere vera. Potrebbe non avere alcuna validità scientifica.”

Bisogna dire che non ci sono dati scientifici validi a supporto di tale teoria, e neanche articoli pubblicati su riviste scientifiche. Solo lo studio del dottore omonimo.Inoltre, il metodo Ramzi pone un importante problema etico.
Se davvero fosse possibile, con grande margine di certezza, scoprire il sesso del bambino così precocemente, in paesi come l’India e la Cina, dove è ritenuto importante avere un maschietto, potrebbero aumentare gli aborti selettivi.
C’è da dire però, nonostante tutte le argomentazioni a sfavore, che è un metodo non invasivo e a costo zero, a differenza di altri, quindi vale la pena provare.

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