Nostra figlia sta crescendo e noi non sappiamo cosa fare? Ecco una breve guida su come comportarsi con il primo amore della figlia! Ebbene sì, è arrivato il momento di capire che anche la nostra figlia sta scoprendo l’amore, e dobbiamo comportarci di conseguenza: speravamo che questo momento non sarebbe mai arrivato ma, in fondo, eravamo le prime a non crederci! Fatto sta che ora la nostra piccola sta diventando grande, e noi non possiamo fare niente perché ciò non accada, e quindi è meglio premunirsi di pazienza e di un po’ di apertura mentale.
Con la crescita arrivano i primi amori, dicevamo, e coi primi amori arrivano anche i primi imbarazzi nel parlarne! E’ per questo che dobbiamo essere noi madri a fare il primo passo, per cercare di saperne di più, senza però invadere la privacy di nostra figlia. E’ un equilibrio delicato, infatti, quello tra quello che vorremmo sapere e quello che la nostra figlia vuole dirci: cerchiamo di non essere troppo invadenti, e di mantenere il giusto riserbo (e il giusto contegno!) se lei non vuole assolutamente parlarcene.
Se con il primo amore siamo troppo invasive, infatti, si corre il rischio di inibire nostra figlia nel raccontarci la sua vita sentimentale; fatto molto grave perché, soprattutto nella fase adolescenziale, nostra figlia ha bisogno (anche se non lo sa!) dei nostri consigli da madre, specialmente per un argomento che fino ad ora era rimasto taboo, e che molte di noi nemmeno vogliono sentir pronunciare da bocca di nostra figlia: il sesso.
Beninteso che, fortunatamente, molto spesso non è con il primo amore che si hanno le prime esperienze sessuali, ma questa resta comunque un’ipotesi da non scartare. Se si vogliono evitare ‘brutte sorprese’, infatti, è necessario confrontarci con nostra figlia su questo scottante tema, anche se ci rendiamo conto che possa essere alquanto imbarazzante. Ricordiamoci, però, che con la figlia femmina questo ruolo spetta a noi (proprio come al padre col figlio maschio) perché, forti della nostra esperienza, potremmo sicuramente darle qualche consiglio in più su cosa è giusto e cosa è sbagliato fare. Anche e soprattutto questo rientra nel ‘decalogo’ di come essere una buona mamma per tua figlia, ed è un passo importantissimo da compiere per far sì che nostra figlia non commetta errori di cui poi si può pentire.
La prima volta non si scorda mai, è proprio vero (soprattutto per la donna!), e proprio per questo spetta a noi madri assicurarci che di questa prima volta nostra figlia conservi un ricordo piacevole e non ci pensi come ad un errore a cui, purtroppo, sarà impossibile rimediare.
Il consiglio migliore che possiamo darvi è, visto i tempi che corrono, cercare di ‘batterla sul tempo’ e affrontare questa tematica prima che si presenti a casa col suo primo fidanzato! Può capitare, infatti (anzi, capita spesso), che prima di presentare il proprio ragazzo ai genitori una ragazza possa prendersi del tempo per superare l’imbarazzo e per evitare situazioni altrettanto imbarazzanti alla sua dolce metà; in questo lasso di tempo, soprattutto se si addentra in un terreno a lei sconosciuto, non sappiamo (e, nel peggiore dei casi, non sapremo mai) se è già successo, o meno, qualcosa tra i due! Per cui, ancora una volta, il miglior consiglio è sempre quello di avere un buon dialogo, aperto a tutto, con la propria figlia!
Come comportarsi con il primo amore della figlia: gli errori da evitare
Corollario dell’ultimo concetto espresso nel paragrafo precedente: mai far sì che il silenzio prevalga sul dialogo! Il non affrontare determinati argomenti da parte di una madre può essere interpretato dalla figlia in diverse maniere, la peggiore delle quali è il disinteresse verso la vita e le nuove esperienze che essa sta affrontando. Mai far sì che ciò accada, perché verrebbe a crearsi un perverso meccanismo conflittuale da cui è difficile uscire e vi ritrovereste a non capire cosa fare se tua figlia ti tratta male!
Non è facile per noi madri accogliere certe situazioni, è vero, ma dobbiamo essere pronte ad ogni evenienza, anche al fatto che il fidanzato di nostra figlia possa non piacerci. Ed è qui che entra in gioco la nostra maturità e la nostra esperienza: a meno che non si tratti di una persona poco raccomandabile (nel qual caso dobbiamo imporci nello spingere a non frequentarlo!). dobbiamo sforzarci nel rendere facile la vita a nostra figlia: mai essere ostili senza motivo, non faremmo altro che allontanarci da nostra figlia e otterremo l’effetto inverso a quello cercato, cioè che nostra figlia comincia a fare le cose di nascosto. In età adolescenziale, questo è un rischio che non dobbiamo permetterci di far correre a nostra figlia, poiché sono tante le brutte strade che potrebbe prendere, in quanto non si ha ancora ben chiara la distinzione tra giusto e sbagliato e, soprattutto, tra innocuo e pericoloso.
Quindi, mai essere troppo protettive né gelose del ragazzo di nostra figlia: dobbiamo capire che il rapporto tra madre e figlia si evolve, e questo porta ad un inevitabile avvicinamento ad altri individui, proprio come successe a noi… appena qualche anno prima!