Eccoci alla trentacinquesima settimana di gravidanza. Il parto si sta avvicinando e queste sono le ultime settimane che trascorrerete con il gran pancione. Il consiglio più grande che possiamo darvi è quello di godere in pieno questi giorni.
Durante la 35° settimana di gravidanza il bambino potrebbe già posizionarsi nella cavità pelvica, pronto per “uscire”. Oramai il feto si muove davvero poco, perché diventa sempre più grande. Se il nascituro è posizionato con la testa in giù, le sue gambe saranno molto in alto e quindi voi sentirete i calci all’altezza dello stomaco. I primi calci così in alto faranno davvero impressione. Dopo un po’ di tempo ci farete l’abitudine, perché oramai avete imparato a distinguere ogni singolo cambiamento del vostro bambino.
Trentacinquesima settimana di gravidanza: cosa accade alla mamma
A 35 settimane di gravidanza la mamma potrebbe sentirsi un po’ stanca. Abbiamo notato che questo è un sintomo comune anche della 34° settimana ed è dovuto a tutto il peso che ci si porta dietro. Il bambino è diventato davvero grande e andare in giro con il pancione è quasi un’impresa.
Il bisogno impellente di fare pipì accompagna anche la 35° settimana, il peso sulla vescica è notevole ed è difficile trattenere l’urina. Questo è uno dei disturbi che causano maggior fastidio. Durante la notte sarà molto difficile dormire, sia per il bisogno di urinare e sia perché è difficile addormentarsi. Se avete sonno durante il giorno, concedetevi pure un pisolino, il vostro corpo vi ringrazierà.
Potrebbe comparire la sciatica
Durante la 35° settimana il feto scende ancora più in basso, di conseguenza, la mamma sente il peso della pancia sempre più giù e questo potrebbe portare numerosi fastidi alla schiena. La futura mamma tende a stare un po’ ricurva e ha dolori alla zona lombare, è preferibile assumere sempre una posizione dritta. Quando si è sedute, per attutire i fastidi, si possono posizionare dei cuscini dietro la schiena.
E’ bene non rimanere in piedi per troppo tempo. Dovete cercare di sedervi non appena possibile e come sempre utilizzare scarpe comodissime. Il mal di schiena si potrebbe trasformare anche in sciatica. A causa di questa infiammazione il dolore parte dalla colonna vertebrale e si protrae per una coscia, arrivando al polpaccio. L’infiammazione del nervo sciatico un fenomeno molto comune durante la gravidanza e dovrebbe passare dopo il parto.
35 settimane di gravidanza: cosa accade al bambino
Il bambino nel corso della 35° settimana di gravidanza è già posizionato con la testa in giù ed inizia a scendere sempre più in basso. Se il vostro bambino ancora continua a roteare, non preoccupatevi, ci sono casi in cui il feto si mette in posizione pochi giorni prima della nascita. Durante la trentacinquesima settimana di gravidanza il sistema respiratorio volge verso il suo completamento. Il bambino da questo momento è in grado di respirare.
Il feto alla 35° settimana è molto sensibile agli stimoli esterni. E’ in grado di distinguere la luce, ma soprattutto distingue alla perfezione le voci ed i rumori. La comunicazione con il pancione continua ad essere di fondamentale importanza. Il bambino percepisce ogni vostro singolo movimento. E’ importante fargli ascoltare la musica. I suoni e le note accompagneranno la vostra gravidanza e daranno modo al bambino di rilassarsi.
All’interno del suo apparato digerente aumenta la consistenza del meconio, che è un liquido di colore verde, il suo compito è quello di proteggere l’intestino. Questa sostanza verrà espulsa subito dopo la nascita, quindi se la prima pupù del bambino sarà verde, non preoccupatevi, si tratterà del meconio.
A 35 settimane di gravidanza il peso di una bambina si attesta intorno ai 2250 grammi e il peso di un bambino sarà indicativamente 2350 grammi. La lunghezza del feto è di circa 45 centimetri.
Trentacinquesima settimana di gravidanza: esami da fare
Nel corso della 35° settimana di gravidanza si svolgono gli ultimi esami della gestazione. Va effettuato l’emocromo, l’esame sul toxoplasma e sugli anticorpi. E’ opportuno fare anche l’esame sulla sifilide e sul virus HVB. Un esame delle urine è indispensabile. Nel corso di questa o della 36° settimana di gravidanza, inoltre, bisogna fare anche l’esame sullo streptococco beta-emolitico del gruppo B. Questa particolare analisi consente di capire se nella vagina è presente un microbo. Questo bacillo potrebbe essere trasmesso anche al bambino. Se il test risultasse positivo bisognerà assumere un antibiotico al momento del travaglio.