L’albumina è una proteina che si trova normalmente nel sangue ma che si può rilevare, in quantità minori, anche nelle urine. Quando viene riscontrato dagli esami presenza di albumina nelle urine si parla di albuminuria. Quando se ne rivela una quantità maggiore nelle urine, può indicare che i reni non funzionano correttamente. Le cause possono essere differenti e connesse ad alcuni fattori più o meno gravi. Non bisogna subito allarmarsi ma rivolgersi al medico per un consulto e una corretta interpretazione dei risultati. Sarà il medico a richiedere, se necessario, di procedere con ulteriori indagini.
Solitamente, il test sulle urine viene prescritto dal medico ai pazienti affetti da alcune patologie o in particolari condizioni fisiche.
L’esame dell’albumina viene eseguito su un campione di urina. In base al caso, il medico potrà richiedere di raccogliere l’urina della giornata (24 ore), di un particolare momento o di un momento della giornata a caso.
Cause principali dell’albumina nelle urine
La presenza di albumina nelle urine può dipendere da diversi fattori. Tra questi alcune patologie dei reni, infezioni delle vie urinarie, sangue nelle urine (ematuria).
A rischio sono specialmente i pazienti affetti da alcune patologie. I medici tendono a richiedere questo esame specialmente ai pazienti affetti da aterosclerosi, cirrosi epatica, diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2, ipertensione. Anche la celiachia, l’anoressia e l’ipotiroidismo possono alterare il valore e lasciare tracce nelle urine.
L’albuminuria incide anche sul rischio di malattie cardiovascolari.
Influiscono sull’esito del test anche l’eccessivo esercizio fisico eseguito prima dell’esame, febbre, e ciclo mestruale l’assunzione di alcuni farmaci, il fumo e la disidratazione.
Anche l’alimentazione può determinare un alzamento o abbassamento del valore. I soggetti che seguono una dieta iperproteica, per esempio, tendono ad avere questi valori anche nelle urine.
Sintomi
L’albumina nelle urine solitamente può comportare la presenza di urine schiumose, gonfiore alle gambe o il viso, sovrappeso, affaticamento.
In altri casi è del tutto asintomatica e rilevata solo attraverso le analisi delle urine.
Albumina nelle urine in gravidanza
La proteina può essere presente anche nelle donne in gravidanza. La condizione è molto frequente ma non deve sempre destare preoccupazione. Spesso è solo conseguenza di una dieta ricca di proteina o una reazione dell’organismo al troppo sport. Quando il livello nelle urine non è eccessivamente alto, non bisogna preoccuparsi. Tuttavia, il risultato non deve essere trascurato perché potrebbe indicare qualche problema ai reni o un caso di gestosi o preeclamsia.
Valori di riferimento
Nel sangue la presenza di albumina è da considerarsi normale quando il valore è compreso dai 3,5 ai 5,0 g/dl.
L’albumina nelle urine è da considerarsi nella norma quando il suo valore è compreso tra 2-15 mg nelle 24 ore. In caso contrario, se i risultati degli esami delle urine sono più alti si parla di proteinuria, albuminuria cronica e macroalbuminuria.
Quando l’esame delle urine evidenzia tracce evidenti ed elevate di albumina è bene approfondire la condizione del paziente perché potrebbero esserci danni o infezioni ai reni.
In alcuni laboratori d’analisi, viene calcolato il rapporto tra albumina e creatinina.
Albumina nelle urine: rimedi e cura
L’albumina delle urine, come abbiamo avuto modo di notare, può essere causata da diversi fattori. Una volta effettuata la diagnosi, il medico potrà prescrivere la cura adatta o approfondire il caso con altri studi.
Le terapie possono essere differenti a seconda della patologia riscontrata.
In caso di diabete, per esempio, oltre alla terapia ipoglicemica o all’insulina, il medico suggerirà di cambiare alimentazione e stile di vita. È fondamentale seguire una dieta povera di carboidrati.
Se, invece, il fenomeno è da attribuire per esempio alla pressione lata, il medico presciverà dei farmaci contro l’ipertensione e dei diuretici.
Se la causa è attribuita ad un’infezione dei reni, il medico potrà prescrivere degli antibiotici.
Alimentazione
L’albumina è una proteina e come tale, quando il suo valore aumenta anche nelle urine bisogna modificare l’alimentazione. In caso di pazienti sovrappeso, inoltre, il medico suggerirà ai pazienti di sottoporsi a una dieta che facilita la perdita di peso. In questi casi, il consulto con un nutrizionista e dietologo può essere di aiuto.
Oltre a ridurre il consumo di proteine, è importante seguire una dieta sana, povera di sale e zuccheri. Da ridurre sono il consumo di bevande gassate e zuccherate.
In questi casi è indicato mangiare molta frutta e verdura.