I sintomi della meningite possono essere spesso confusi con i sintomi della febbre, per tale ragione è indispensabile riuscire a riconoscerli in tempo, per poter agire su di essa.
Ma cos’è esattamente la meningite? E’ una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale e provoca l’infiammazione delle meningi, ovvero le membrane che rivestono l’encefalo e il midollo spinale. L’infiammazione crea danni al cervello e a volte può portare addirittura alla paralisi, se non ad un ritardo mentale e a diventare sordi. E’ una malattia infettiva e può essere causata da virus e batteri.
La meningite fulminante può essere letale: la cosa migliore da fare sempre è quella di sottoporsi alla vaccinazione, perché, ad oggi, è l’unico sistema davvero efficace per prevenire questa malattia.
La meningite provocata da virus, generalmente, non porta a grandi complicazioni e si guarisce dopo una decina di giorni. Se i sintomi della meningite, invece, sono causati dai batteri, la situazione si complica notevolmente. Questo tipo di malattia è provocata dallo Steptococco di gruppo B, che colpisce soprattutto i neonati e dal meningococco e dallo pneumococco, che intaccano soprattutto le meningi dei bambini.
Per fortuna in Italia non è una malattia molto diffusa, capita a volte di trovare qualche focolaio dovuto a qualche contagio, perché la meningite viene trasmessa attraverso la respirazione, quindi con la tosse o con gli starnuti. Se si verifica un caso di meningite tra i compagni o i colleghi di lavoro, infatti, è consigliato sottoporsi ad una profilassi con antibiotici, che possa scongiurare un eventuale contagio, anche se non si presentano immediatamente i sintomi della meningite. Per essere contagiati però bisogna rimanere a lungo contatto con la persona malata, in maniera molto ravvicinata.
Sintomi della meningite negli adulti
I sintomi della meningite nei soggetti adulti si presentano con un dolore persistente alle gambe, con mani e piedi che diventano improvvisamente freddi, e la pelle che inizia a cambiare colore. In un secondo momento iniziano a comparire gli altri sintomi della meningite che sono febbre alta, diarrea, nausea, naso che cola, vomito, irritabilità, comparsa di macchie nella pelle, fastidio al collo, fastidio alla nuca, convulsioni, mal di testa e impossibilità a sottoporsi alla luce.
Il primo campanello di allarme deve essere rappresentato dai dolori articolari, dal forte mal di testa e dalla fotofobia. Se notate questi sintomi di meningite e se la febbre non si abbassa bisogna immediatamente andare al pronto soccorso, descrivendo nel dettaglio tutti i sintomi avuti. La cura per la meningite è rappresentata da analgesici, antibiotici e corticosteroidi ed è indispensabile assumere molti liquidi.
Meningite sintomi nei bambini
I sintomi della meningite non sono facilmente riconoscibili e nei bambini sono una febbre alta, irritabilità, difficoltà nella respirazione con respiro molto veloce, inappetenza, vomito, rigonfiamento della fontanella anteriore. Come possiamo ben comprendere i sintomi della meningite possono essere confusi con i sintomi tipici della febbre o dell’influenza. Quando iniziare a preoccuparsi quindi?
E’ estremamente importante prestare attenzione alla febbre, se essa più di un giorno, significa che è uno dei sintomi della meningite, soprattutto se essa non scende nonostante abbiate somministrato al bambino un antipiretico. Anche il pianto è un campanello d’allarme, perché in caso di meningite diventa piuttosto un lamento.
Nei bambini che hanno superato il sesto o settimo anno di età i sintomi diventano più simili ai sintomi degli adulti, presentando febbre alta, nausea, vomito, rigidità alla nuca, convulsioni, confusione, rigidità al collo e irritabilità alla luce. In questo caso è fondamentale riuscire a riconoscere i sintomi di meningite, prestando molta attenzione se al bambino dà fastidio la luce, se si trova in uno stato confusionario e se ha difficoltà a muovere la nuca, in quel caso, quei fastidi sono i sintomi della meningite. A volte è possibile che compaiano delle macchie sulla pelle e quello è uno dei sintomi di meningite più pericoloso perché significa che il batterio è in circolo nel sangue.
Sintomi meningite bambini: cosa fare
Se il bambino presenta questi sintomi è estremamente importante portarlo immediatamente al pronto soccorso o dal pediatra, che ordinerà subito gli esami ematici e valuterà se sia il caso di effettuare l’esame del liquido cerebrospinale, che viene effettuato attraverso un ago ed è l’unico metodo per comprendere da cosa sia scaturita la meningite.
Se viene accertato che si tratta di meningite, verrà subito prescritta la terapia antibiotica. Spesso, però, la meningite fulminante non lascia scampo, per tale ragione, alla comparsa dei primi sintomi è indispensabile andare in ospedale, calcolando che la percentuale di mortalità per meningite si attesta al 20% dei soggetti che la contraggono. Soprattutto per i bambini, l’unica cosa da fare, per prevenirla, è sottoporli alla vaccinazione.