Non è raro dopo aver ritirato le analisi del sangue rivolgersi al medico per chiedere come abbassare il colesterolo.
Quando infatti richiediamo le analisi del sangue generali, il medico nell’elenco della ricetta inserisce anche la valutazione del livello del colesterolo. Nella ricetta verrà richiesta l’indagine sia sul colesterolo LDL (quello cattivo) che sul colesterolo HDL, considerato buono. Quando il suo livello è alto può causare diverse patologie.
Il livello del colesterolo deve essere tenuto sotto controllo specialmente nei soggetti che fumano, in coloro che soffrono di ipertensione e di diabete. A rischio sono anche chi è in sovrappeso o ha problemi di obesità, ma anche chi fa una vita troppo sedentaria, perché può causare malattie cardiovascolari.
Cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è un composto organico lipidico sterolico. Questo svolge diverse funzioni biologiche importanti nel nostro organismo. Regola, per esempio, la fluidità e la permeabilità delle membrane cellulari ed interviene sulla loro formazione e riparazione. E’, inoltre, importante, per la formazione della vitamina D, dei sali biliari e degli ormoni steroidei e sessuali, maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo ecc.). Questo è contenuto nell’emoglobina.
Il colesterolo non è libero nel sangue ma circola attraverso delle particolari proteine, le lipoproteine. Queste proteine creano delle strutture complesse.
Per questo motivo il colesterolo totale si divide in colesterolo VLDL (a bassissima densità), LDL (a bassa densità) e HDL (ad alta densità).
Il colesterolo VLDL è il precursore del colesterolo cattivo (LDL).
Quello LDL è simile alle cellule delle arterie e libera il colesterolo nei vasi. Per questo motivo è detto cattivo.
Infine abbiamo l’HDL che rimuove il colesterolo dalle arterie e lo riporta nel fegato. Grazie a questa funzione è definito “buono”.
Valori normali
La prevenzione è importante per evitare un giorno di chiedersi come abbassare il colesterolo.
Il colesterolo totale, in genere, deve essere inferiore a 200-220 mg/dl.
Mentre il colesterolo HDL deve essere superiore a 40 mg/dl negli uomini e 50 mg/dl nelle donne; il colesterolo LDL deve essere inferiore a 160 mg/dl nei pazienti a basso rischio, inferiore a 115 mg/dl nei pazienti a rischio moderato, inferiore a 100mg/dl nei pazienti ad alto rischio ed inferiori a 70 mg/dl nei pazienti a rischio molto elevato.
Come abbassare il colesterolo con l’alimentazione
Per trovare come abbassare il colesterolo è importante seguire una corretta alimentazione, privilegiando i cibi che lo abbassano e riducendo il consumo di quelli che lo alzano. La dieta per il colesterolo è molto simile a quella consigliata quando bisogna diminuire il livello della glicemia e della pressione.
Il colesterolo LDL si trova principalmente nei grassi idrogenati e nei grassi vegetali non idrogenati, come la margarina, i dolci industriali, negli snack, negli alimenti salati, ma può essere causato anche dall’eccessivo consumo di sale, dal fumo e alcolici. I cibi da evitare o limitare, quindi, sono il latte e i latticini, salumi e insaccati, carni grasse e salsiccia, fritture, tutti i condimenti troppo grassi (strutto, lardo, olio di semi, ecc..).
I cibi, invece, da preferire sono quelli tipici della dieta equilibrata. Tra gli alimenti che abbassano il livello del colesterolo troviamo l’avena, il pesce fresco (perché contiene Omega), i legumi, le noci, i cereali integrali, il cioccolato fondente, l’avocado, il carciofo, la frutta e la verdura (spinaci) di stagione, l’aglio, l’olio d’oliva, il vino rosso e il te. Anche l’assunzione di probiotici può aiutare ad abbassarne il valore.
Rimedi naturali
Anche svolgere dell’attività fisica, regolare e tranquilla, cercando di perdere peso se necessario, è un sistema perfetto anche per tenere a bada il colesterolo.
Come abbassare il colesterolo: le cure farmacologiche
Quando il cambiare stile di vita, alimentazione e fare attività sportiva non è sufficiente, il medico può ricorrere ad una terapia farmacologica. Vediamo quindi come abbassare il colesterolo attraverso i farmaci.
Il fegato, come sappiamo, si serve del colesterolo per fare gli acidi biliari necessari per la digestione; per questo motivo il medico potrebbe prescrivere l’assunzione di resine che abbassano il colesterolo indirettamente legandosi agli acidi biliari. Anche le statine sono tra i farmaci più prescritti perché bloccano il colesterolo, così come gli inibitori dell’assorbimento intestinale del colesterolo.
Quando i trigliceridi sono alti il medico prescriverà i fibrati, gli integratori di Omega-3 e la niacina. Questi farmaci però potrebbero essere non tollerati dall’organismo e causare, come effetti collaterali, dolori muscolari, stitichezza, mal di stomaco, nausea e diarrea.