Si chiama Dieta Mima Digiuno e, sebbene il termine digiuno associato alla parola dieta potrebbe spaventare anche il più diligente dei salutisti, diversi studi scientifici dimostrano che privarsi del cibo per brevi periodi e in modo controllato, può rappresentare una risorsa molto utile per la salute del nostro organismo.
Questo è, infatti, il principio alla base della “Dieta Mima Digiuno” o “Fast Mimicking Diet”, sviluppata grazie alle scoperte di un italiano, il Dottor Valter Longo, ricercatore e direttore del Longevity Institute presso l’University of Southern California.
Nel suo libro, “La dieta della longevità ”, Longo propone due tipi di alimentazione. Un regime alimentare che predilige verdure, cereali integrali, proteine di origine vegetale e pesce, da seguire quotidianamente, e uno occasionale chiamato “mima digiuno” che simula il digiuno con pasti esigui e calibrati, da praticare per cinque giorni consecutivi con una frequenza variabile (da 3/4 fino a 12 volte l’anno in base allo stato di salute dell’individuo).
Dieta Mima digiuno: come funziona
Le privazioni alimentari previste dalla Dieta Mima Digiuno costringono l’organismo a ricorrere a risorse alternative al cibo per produrre energia attingendo alle scorte di grasso e lavorando in modo più efficiente. Questo, attiva la produzione di cellule staminali che sono capaci di sostituire quelle vecchie con altre più giovani allungando l’aspettativa di vita e riducendo il rischio di contrarre malattie gravi.
Gli effetti della Dieta Mima Digiuno riguarderebbero tutti i tessuti e i sistemi: immunitario, muscolare, epatico, nervoso e così via. Pare che la Dieta Mima Digiuno eserciti un effetto benefico persino durante la chemioterapia, poiché consente il “potenziamento” delle cellule normali che di conseguenza si difendono dall’attacco dei farmaci verso quelle malate. Naturalmente, si verifica anche una perdita di peso (solitamente di circa due chili).
La cosa importante da precisare è che la Dieta Mima Digiuno non è concepita per perdere peso, sebbene questa sia una conseguenza dell’alimentazione salutare e della privazione, ma per stimolare l’organismo a lavorare meglio, riducendo il rischio di ammalarsi in futuro.
Dieta mima digiuno: prevenire cancro e diabete
Osservando le popolazioni di alcuni villaggi in Ecuador, dove tutti gli abitanti sono affetti dalla sindrome di Laron, malattia che provoca il nanismo, si è scoperto che quasi nessuno di questi si ammala di cancro e di diabete e che tutti vivono più a lungo della media.
Secondo il Dott. Longo, l’assenza di malattie correlate all’invecchiamento è da attribuire alla presenza ridotta dell’ormone GH o somatotropina, detto anche ormone della crescita. In laboratorio, a parità di alimentazione, le cavie selezionate con la sindrome di Laron rispetto a quelle normali hanno dimostrato una mortalità per cancro e patologie croniche inferiore del 50%, una longevità superiore del 40% e una maggior conservazione delle funzioni cognitive.
Per ricreare la stessa situazione metabolico-ormonale nelle persone sane, il modo più efficace è agire sull’alimentazione. Sulla base di questi elementi, il ricercatore ha studiato un regime alimentare con un ridotto consumo di proteine animali, abbinato a qualche giorno che mima il digiuno in cui si riduce il numero di calorie assunte, così da stimolare le cellule a rigenerarsi. I test sono stati effettuati su lieviti e topi con risultati eccellenti e sono tuttora in corso anche sugli esseri umani.
Il kit mima digiuno, prezzo e dove trovarlo
La Dieta Mima Digiuno dura 5 giorni nei quali si possono assumere da 1000 calorie fino a sole 750 calorie. Circolano su internet molte ricette che suggeriscono come seguire la dieta in modalità fai da te ma, oltre ad essere piuttosto complessa, è anche una pratica sconsigliata senza il supporto di un medico.
Inoltre, non è adatta ai minori di 18 anni, ai diabetici e alle persone affette da disturbi alimentari. In commercio esiste un pacchetto ad hoc composto da una serie di prodotti: zuppe liofilizzate, bevande, piccoli snack come olive, crackers, barrette e integratori a base di alghe o simili. Si tratta di pasti sostitutivi messi a punto in un kit dallo stesso Dottor Longo, da consumare durante il digiuno simulato.
Dove acquistare il Kit della Dieta Mima Digiuno
Per il momento, l’unico modo per procurarsi il kit mima digiuno è ordinarlo telefonicamente attraverso i contatti presenti sul sito ufficiale dell’azienda produttrice, L-Nutra, che può chiedere di esibire un certificato medico e delle analisi da effettuare prima dell’acquisto.
Il prezzo del kit mima digiuno in America è di circa 150 dollari. Anche il Dott. Longo è socio dell’azienda, ma ha più volte ribadito che la sua partecipazione non è finalizzata allo scopo di lucro e che le sue quote sono destinate alla ricerca. Al momento non esistono altre forme di vendita del kit mima digiuno online o altri distributori eccetto il canale ufficiale ma non è escluso che il prodotto possa arrivare presto nelle farmacie.
Lo schema: cosa mangiare
Durante il primo giorno mima digiuno o giorno di transizione si possono ingerire circa 1000 calorie così composte: 10% di proteine, 56% di grassi e 34% di carboidrati. Il regime alimentare nel periodo mima digiuno è vegano, per cui i grassi, ad esempio, si assumono attraverso frutta secca e semi oleosi. Durante i quattro giorni successivi si dovrà scendere a 725 calorie giornaliere, composte per il 9% da proteine, il 44% da grassi e per il 47% da carboidrati.
L’assunzione dei pasti va contenuta nell’arco di 12 ore, lasciando le altre 12 libere dall’ingestione di cibo. I prodotti del kit mima digiuno sono studiati appositamente per fornire le giuste percentuali di nutrimento e spingere l’organismo a cercare l’energia nei tessuti adiposi anziché nelle sostanze assunte mangiando.
Inutile negarlo, la fame si fa sentire parecchio: i cinque giorni della Dieta Mima Digiuno sono molto impegnativi e richiedono grande forza di volontĂ .
Dieta Mima Digiuno: rischi ed effetti collaterali
Il digiuno fai da te è rischioso ed è necessario informarsi con molta attenzione prima di iniziare un periodo di privazioni superiore a tre giorni. Infatti, l’organismo come conseguenza comincia una depurazione più intensa che può avere anche effetti collaterali e che richiede maggiori precauzioni e la valutazione di un esperto.
Intanto, aspettando che l’efficacia della Dieta Mima Digiuno venga consolidata da ulteriori risultati scientifici, sarebbe utile rivedere il proprio stile di vita cercando di migliorare l’alimentazione quotidiana  e prediligendo alimenti antiage che donino nuova vitalità ed energia al corpo e aiutino ad eliminare le tossine accumulate nell’organismo. E non dimenticate di fare sempre un po’ di sana attività fisica.