Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’Italia intera e nessuno mai avrebbe potuto immaginarsi che quella scomparsa, nemmeno una settimana dopo, avrebbe assunto i tratti di uno dei reati più efferati. Abbiamo sperato in un lieto fine, in un ritrovamento della coppia di ex fidanzati veneziani sani e salvi.
Purtroppo, nelle ultime ore precedenti il ritrovamento del corpo della studentessa in un canalone, era evidente che tutto avesse assunto una piega macabra e che a Giulia fosse accaduto qualcosa di grave. E’ stato tutto un susseguirsi di appelli disperati da parte delle due famiglie, sebbene il tempo remasse contro.
Filippo Turetta, questo è certo, in quanto immortalato da una telecamere di videosorveglianza, ha colpito la povera Giulia con diversi fendenti. Lei è caduta a terra e lui l’ha caricata in auto, nella tristemente nota Fiat grande punto nera con cui è fuggito.
Una fuga conclusasi col suo arresto, avvenuto in Germania, nemmeno un giorno dopo il rinvenimento del corpo della 22enne, in un canalone, nei pressi del lago di Barcis. E’ a quel punto che lo scenario è stato sempre più cruento, più forte, un colpo al cuore per tutti quanti noi.
E’ davvero raggelante il video in cui Giulia Cecchetin tenta di fuggire dall’auto. Vediamo insieme cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo, poiché di ora in ora, il femminicidio di questa povera ragazza si arricchisce di dettagli aberranti.