Torna l’incubo in Italia, scatta la zona rossa (1 / 2)

Torna l’incubo in Italia, scatta la zona rossa

Sono passati quasi 4 anni da quell’indimenticabile marzo del 2020, quando la pandemia si affacciò per la prima volta alle porte del nostro Paese. Sono stati anni tragici per tutto il mondo, dove la conta dei decessi a causa del virus è stata tremenda e non ha lasciato scampo.

Ogni qualvolta sembrava per essere sconfitto ecco che si ripresentava la nuova variante a suscitare grande paura tra la popolazione. Nel corso del tempo la virulenza del virus è andata via via ad affievolirsi sino a diventare poi sempre più gestibile dalle autorità sanitarie. Rimane ancora ben vivo il ricordo di quella terribile parentesi, così come il dolore per la perdite umane patite in quel periodo.

A giocare un ruolo determinante sono stati i vaccini e la scoperta di farmaci sempre più efficaci contro il Covid. Ad oggi il virus è diventato come un banale raffreddore che, come tutti i coronavirus, tende a ripresentarsi durante la stagione invernale, quando le difese immunitarie sono più basse.

Per far fronte all’emergenza sanitaria, le autorità nazionali hanno introdotto misure restrittive sempre più autoritarie, introducendo le cosiddette zone rosse. Come si ricorderà, in questi spazi regionali o provinciali non erano neppure consentiti gli spostamenti nello stesso paese di residenza.

In queste ore sembra essere tornato improvvisamente l’incubo zona rossa in Italia. Un nuovo virus ha fatto nuovamente irruzione nelle nostre vite; c’è grande preoccupazione da parte degli esperti. Cosa sta succedendo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.