Ancora una volta il nostro Paese fa i conti con un femminicidio. Ancora una volta una donna viene colpita da quella persona che diceva di amarla. Questa volta a perdere la vita per mano dell’uomo che diceva di amarla è stata Tina Sgarbini.
Si tratta della donna che nelle scorse ore è stata trovata senza vita in casa sua a Montecorvino Rovella in provincia di Salerno. La donna, 47 anni, era madre di tre figli. Impiegata come ragioniera in una azienda di vernici lavorava per mandare avanti la sua famiglia, l’ex compagno Christian Persico era un operaio edile.
Proprio lui ha tolto la vita a Tina secondo appunto gli investigatori che non hanno avuto dubbi sin dal primo minuto su chi fosse ad aver fatto del male alla povera donna. Una donna che appunto come tante aveva deciso di troncare la relazione con quella persona che non sentiva più di amare.
Quella dei femminicidi è una vera e propria emergenza che le forze dell’ordine stanno tentando di tenere a bada con tutte le loro forze. L’invito è sempre quello di denunciare comportamenti che non vanno assolutamente bene denuncia che deve essere formalizzata appunto presso le forze dell’ordine.
Tutte le denunce devono infatti essere presentate alle autorità in modo da poter attivare il Codice Rosso previsto in questi casi. Nel nostro Paese quasi ogni giorno una donna viene colpita da uomini che dicono di amarle o di volerle bene.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo e quali sono le novità sul delicato caso di cronaca di Tina Sgarbini.