Un terremoto è un improvviso e rapido movimento del terreno causato dal rilascio di energia accumulata all’interno della crosta terrestre. Questo fenomeno si verifica quando le placche tettoniche, grandi porzioni della superficie terrestre in continuo movimento, si scontrano, si separano o scorrono l’una accanto all’altra.
Il punto di origine del terremoto, situato sotto la superficie, è chiamato ipocentro, mentre il punto direttamente sopra di esso, sulla superficie terrestre, è il epicentro. L’energia liberata durante un terremoto si propaga sotto forma di onde sismiche, che possono essere classificate in onde primarie (P), onde secondarie (S) e onde superficiali. Le onde superficiali sono spesso responsabili dei danni maggiori, poiché scuotono il terreno in modo intenso.
La magnitudo di un terremoto, misurata attraverso la scala Richter o la scala momento sismico, indica la quantità di energia rilasciata, mentre l’intensità, valutata con la scala Mercalli, descrive gli effetti del terremoto sul terreno e sulle strutture. I terremoti possono avere conseguenze gravissime, come crolli di edifici, frane e maremoti, specialmente nelle aree densamente popolate o vulnerabili.
Le zone più sismiche del mondo si trovano lungo i confini delle placche tettoniche, dove si verificano la maggior parte dei terremoti a causa dei movimenti di convergenza, divergenza o scorrimento laterale. Tra queste spiccano la Cintura di Fuoco del Pacifico, la faglia di Sant’Andrea e la regione del Mediterraneo.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto che sta sconvolgendo una intera nazione. Attimi di grande panico e gente in strada per la popolazione in prossimità dell’epicentro. In arrivo i primi preoccupanti aggiornamenti: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.