Andrea Cavallari è stato condannato a undici anni e dieci mesi, in quanto ritenuto uno dei membri della banda criminale che, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre di sette anni fa, spruzzò dello spray al peperoncino nella discoteca Lanterna Azzurra, a Corinaldo, in provincia di Ancona, prima che Sfera Ebbasta si esibisse.
Nessuno dimentica questa straziante pagina di cronaca nazionale, in quanto persero la vita 5 minorenni e una mamma 39enne, mentre i feriti furono 59. Una vera e propria mattanza che nessuno può dimenticare, occupando i siti d’informazione nazionali, così come le pagine dei quotidiani che ne hanno seguito il processo e l’arresto dei colpevoli, in tutti questi anni.
Da due settimane, di Andrea Cavallari non si sapeva più nulla, dopo essere fuggito dal penitenziario bolognese con un permesso per andare a discutere la tesi di laurea in Scienze Giuridiche con specializzazione in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali all’Università di Bologna.
Dopo la proclamazione, il 26enne avrebbe festeggiato con la famiglia, per poi rientrare in cella ma così non è stato, in quanto, disattendendo il permesso del Tribunale di Sorveglianza, rimasto solo con la fidanzata, il detenuto è fuggito.
La latitanza di Andrea Cavallari è finita in quanto è stato arrestato ma dove e cosa stava facendo al momento del fermo? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, alla luce dei primissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa.