La cronaca nazionale sta seguendo tutti gli sviluppi sulla mattanza familiare consumatasi a Paupisi, in provincia di Benevento, per mano del 58enne Salvatore Ocone che, con una pietra, ha colpito prima la moglie, Elisa Polcino, 49 anni, poi il figlio 15enne, rinvenuto privo di vita nell’auto del padre, e la figlia 16enne, riuscita a salvarsi sebbene in gravi condizioni.
La ricostruzione effettuata finora, rivela che Ocone ha sorpreso nel sonno la moglie, togliendole la vita, per poi dirigersi verso i figli, sempre con la stessa procedura.
Ha così caricato le due salme e la figlia agonizzante nella vettura, abbandonandola tra le sterpaglie, per poi darsela a gambe. La fuga è terminata 12 ore dopo con l’arresto dell’uomo, in un’uliveto, a una settantina di chilometri dal luogo in cui si è consumata la strage.
L’uomo ha dichiarato di aver commesso i fatti per via dell’aggressività della moglie nei suoi confronti e naturalmente gli inquirenti dovranno far luce sulla dinamica della raggelante vicenda, analizzato, frame per frame, le telecamere di videosorveglianza e raccogliendo ogni testimonianza in modo puntuale.
Poco fa è arrivata una notizia su Antonia, la 16enne ridotta in fin di vita dal padre Salvatore Ocone. Vediamo insieme cosa sta succedendo nella pagina successiva del nostro articolo, con la speranza che ci siano aggiornamenti positivi in merito alle sue condizioni cliniche che stanno tenendo tutti col fiato sospeso.
Antonia Ocone, la 16enne figlia di Salvatore Ocone, il 58enne di Paupisi che l'ha ridotta...