Inizia sempre con la stessa, piccola scena: la pausa, un respiro profondo e il fumo che sale, un rituale che, silenzioso e costante, scandisce le giornate di milioni di persone.
Un gesto abituale, quasi un riflesso, spesso compiuto senza pensarci troppo.In quell’istante, nella fretta di un acquisto al volo, quasi nessuno riflette sull’impatto reale di quella singola spesa sul bilancio settimanale o mensile. Il prezzo del pacchetto, per quanto notevole, è solo la punta di un iceberg finanziario ben più profondo e sistemico.
Dietro il bancone del tabaccaio, però, si muove l’ombra costante e impercettibile della politica economica. È il fisco che, con fredda razionalità, calcola il suo gettito in una serie di piccoli incrementi diluiti con chirurgica precisione nel tempo.Per mesi, tutto è rimasto nella consueta, pesante tranquillità dei numeri di bilancio. Ma quel silenzio apparente nascondeva, in realtà, la preparazione di un piano finanziario, destinato a modificare la vita di milioni di italiani.
Non si tratta di una misura destinata a stravolgere il mercato in una notte, ma di un intervento legislativo studiato per alterare, lentamente, la quotidianità di tutti i consumatori di tabacco.Il Governo ha ormai fissato l’asticella, un movimento millimetrico che preannuncia una spesa in lenta ma inesorabile salita. L’attesa è finita.Le cifre sono state inserite in un atto politico preciso, proiettando l’onere fiscale non solo sul presente, ma sul futuro più prossimo. Ma quando si concretizzerà questo inevitabile rincaro e quale impatto avrà sul prossimo triennio?
La pessima notizia per chi fuma è appena arrivata e parla di stangata sulle sigarette ma di quanto aumentano? Vediamolo insieme nella pagina successiva.