L’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio, quando è stata raggiunta da diversi fendenti, inferti con ferocia, mentre camminava lungo via Castegnate a Terno d’Isola, ha scosso il Bergamasco e di riflesso l’Italia intera che sta seguendo il caso, sperando in una sua celere risoluzione.
Si indaga, a 360 grafi, nella vita della barista al bar pasticceria Vanilla di Brembate, a caccia di chi le ha tolto la vita e del movente che abbia spinto, quella mano, a scagliarle colpi così forti, mentre si ricostruiscono gli ultimi istanti dell’esistenza della giovane donna, sulla base di preziose testimonianze.
Il giallo della Verzeni sta tenendo gli italiani col fiato sospeso ,rappresentando un grosso rebus anche per chi indaga che dovrà mettere insieme tutti i tasselli di un puzzle arzigogolato e complesso. Incastrarli alla perfezione servirà a far luce sul mistero, fitto e intricato, che ruota attorno alla scomparsa della povera donna.
In queste ore, in particolare, sta generando fortissimo clamore e attenzione, il racconto reso da una persona che è finito su molti principali e autorevoli siti d’informazione.
Una testimonianza da brividi, quella resa, in cui viene descritto qual è stata l’ultima cosa fatta da Sharon Verzeni. Vediamola insieme, in dettaglio, nella seconda pagina poiché il calibro delle dichiarazioni fatte è davvero da pelle d’oca per tutti coloro che, direttamente o indirettamente, a mezzo stampa, stanno seguendo il caso .