Continua, purtroppo, il terribile bollettino di chi, purtroppo, non ce l’ha fatta, sulle strade e autostrade della nostra Penisola, specialmente ora che si sta avvicinando la stagione estiva, quella delle corse in moto per antonomasia . Un fine maggio davvero drammatico, per via di incidenti che continuano a stroncare vite.
Bastano davvero pochi attimi affinché una giornata iniziata tranquillamente si trasformi in un incubo e a farci comprendere la portata di questa mattanza sono, molto spesso, le immagini davvero surreali, all’arrivo dei soccorsi.
Sono scenari agghiaccianti, con le auto accartocciate come se fossero vecchi fogli di giornale da buttar via, il traffico bloccato, la disperazione di intere famiglie che cercano di sapere se il loro caro sia sopravvissuto. Basta davvero poco affinché tutto precipiti rovinosamente e irrimediabilmente.
Resta la sofferenza dei familiari di chi non ce l’ha fatta che non riescono a capacitarsi e che cercano di far luce sull’accaduto, chiedendo nient’altro che verità e giustizia. Parliamo di due parole che non possono rimanere confinate sui libri di diritto o nei codici di diritto penale ma che vanno messe in atto.
Poco fa, la notizia che non avremmo mai voluto sentire: Paolo Melis si è spento. Il suo cuore ha cessato di battere dopo un incidente in moto. Ma vediamo in dettaglio cosa è successo nella seconda pagina del nostro articolo in quanto la notizia è stata ripresa dai principali siti d’informazione.