Ryanair sta attuando una rivoluzione operativa per migliorare l’efficienza e ridurre i ritardi. La compagnia low cost ha introdotto nuove regole per i passeggeri, insieme a sanzioni per coloro che non rispettano le restrizioni imposte. Continua la politica sempre più restrittiva di Ryanair, che, come altre compagnie low cost, si è molto irrigidita negli ultimi anni.
La compagnia ha visto un notevole sviluppo grazie alla sua strategia basata su tariffe molto competitive, all’utilizzo di aerei con una configurazione a densità elevata, e alla politica di costi contenuti, che ha rivoluzionato il settore dei trasporti aerei in Europa. Il primo volo di Ryanair è stato effettuato nel luglio 1985, collegando Dublino a Londra.
La strategia commerciale di Ryanair si fonda sulla riduzione dei costi operativi e sulla vendita di servizi aggiuntivi. L’azienda non offre tariffe flessibili o comfort di bordo, ma si concentra sulla puntualità, sulla disponibilità di voli frequenti e sul mantenimento di un prezzo competitivo. A differenza di altre compagnie tradizionali, Ryanair non offre voli intercontinentali, ma si è concentrata su rotte brevi e medie, cercando di soddisfare il mercato europeo.
A livello operativo, Ryanair ha una flotta composta principalmente da aerei Boeing 737, il che permette alla compagnia di mantenere bassi i costi di manutenzione e di formazione del personale. La scelta di operare da aeroporti secondari o meno congestionati consente a Ryanair di ridurre le tasse aeroportuali, migliorando ulteriormente la sua competitività.
Tra le nuove disposizioni introdotte dalla nota compagnia, spicca la ‘regola dei 40 minuti’. E’ già polemica per le nuove regole introdotte dalla compagnia low cost, che condanna i trasgressori a sanzioni durissime. Che cos’è la regola dei 40 minuti? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.