Patrimonio Emilio Fede, non solo ai figli: ecco a chi andrà la sua eredità (1 / 2)

Patrimonio Emilio Fede, non solo ai figli: ecco a chi andrà la sua eredità

Il mondo del giornalista è in lutto per la scomparsa di Emilio Fede. Lo storico volto del Tg4 si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 2 settembre, presso presso la Residenza San Felice di Segrate, dove era ricoverato in condizioni gravi da alcuni giorni. Emilio Fede se ne è andato circondato dall’affetto dei suoi cari, che gli sono stati vicini sino all’ultimo momento.

La carriera di Emilio Fede abbraccia oltre cinquant’anni di storia della televisione italiana. Il suo percorso ebbe inizio in Rai all’inizio degli anni Sessanta, dove acquisì notorietà grazie al ruolo di inviato speciale. Trascorse infatti otto anni seguendo i principali eventi in Africa, un’esperienza che contribuì in modo decisivo a costruire la sua immagine pubblica e la sua popolarità presso il grande pubblico.

Dopo questa significativa esperienza sul campo, Fede approdò alla conduzione dell’edizione principale del Tg1 delle 20, raggiungendo l’apice della sua professione all’interno del servizio pubblico. Tra il 1981 e il 1983 ricoprì infatti l’incarico di direttore del primo telegiornale nazionale, consolidando la sua presenza nel panorama dell’informazione italiana.

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In seguito all’uscita dalla Rai, il giornalista trovò una nuova collocazione in Fininvest. In questo contesto, fu la figura scelta per lanciare e inaugurare il telegiornale di Italia 1, Studio Aperto. Poco dopo assunse la direzione del Tg4, un ruolo che mantenne per un periodo eccezionalmente lungo, quasi vent’anni, diventando così un volto simbolo e una colonna dell’emittente Mediaset.

Ieri pomeriggio, ad annunciare la sua scomparsa, con grande commozione, era stata la figlia Sveva. Nel corso della sua lunga carriera sotto i riflettori televisivi, Fede ha ricoperto ruoli di prestigio che gli hanno consentito di costruire un patrimonio di tutto rispetto. A chi spetterà ora? Scopriamolo nella pagina successiva.