La sua persona rimarrà per sempre scolpita nel cuore di tutti noi, tutti ma proprio tutti porteranno dentro di loro il ricordo di Papa Francesco, uno dei pontefici più amati della storia della Chiesa. Una persona buona e umile, il “Papa venuto dalla fine del mondo” come amava chiamarsi lui.
Anche essendo una delle personalità più importanti della Terra, Francesco è rimasto sempre vicino ai bisognosi, emblematico il suo gesto di fine pontificato quando direttamente dal suo conto personale ha donato tutto quello che aveva, circa 200mila euro, alle persone che si trovano recluse in casa circondariale.
Dopo il ricovero di 28 giorni presso il Policlinico Gemelli di Roma si era capito che il Santo Padre potesse non essere piĂą quello di prima. Eppure i bollettini che arrivavano dal Vaticano parlavano di un pontefice in lenta ripresa, con la polmonite bilaterale che era praticamente quasi scomparsa.
Ma Francesco si vedeva soprattutto negli ultimi giorni che fosse fortemente debilitato, nonostante tutto grazie alla sua grande forza di volontà che non gli è mai mancata la domenica di Pasqua si è affacciato per una ultima volta salutando i fedeli e impartendo la benedizione Urbi et Orbi.
Attorno alle 5:30 del mattino di Pasquetta Francesco ha salutato il mondo terreno provocando una ondata di sgomento e tristezza in tutto il mondo. Sono stati 12 anni di un pontificato che nessuno potrĂ mai dimenticare.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma purtroppo tutto è accaduto improvvisamente, ci sono 2 km di coda.