Nuovo codice della strada, tutte le regole che saranno in vigore (1 / 2)

Nuovo codice della strada, tutte le regole che saranno in vigore

Il Senato italiano è attualmente impegnato nella fase finale dell’iter di approvazione del disegno di legge che introdurrà il nuovo Codice della Strada. Questa riforma, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha l’obiettivo di rendere le strade italiane più sicure attraverso l’introduzione di regole più rigide e sanzioni più severe.

Il leader della Lega ha ribadito la sua determinazione a vedere la riforma approvata e operativa entro luglio, sottolineando l’importanza di agire con urgenza per contrastare le condotte pericolose al volante. Il percorso di questa riforma è iniziato con l’approvazione delle nuove regole da parte del Consiglio dei Ministri il 18 settembre 2023. Da quel momento, il provvedimento ha proseguito il suo iter parlamentare, passando attraverso le varie fasi di discussione e revisione in Parlamento.

L’obiettivo principale di questa riforma è quello di inasprire le multe e le sanzioni per chi viola le norme del Codice della Strada, con l’intento di dissuadere i comportamenti irresponsabili e ridurre il numero di incidenti. La necessità di questa riforma è evidenziata dai dati forniti dall’ASAPS (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale), che hanno registrato 420 vittime di incidenti stradali nei soli fine settimana dell’estate 2023.

Questi numeri allarmanti hanno rafforzato l’urgenza di interventi legislativi mirati a migliorare la sicurezza stradale. I promotori della riforma e coloro che sostengono misure più rigide sperano che l’entrata in vigore del nuovo Codice possa contribuire a una significativa riduzione delle vittime della strada. Tra le principali novità contenute nel nuovo testo del Codice della Strada vi è una politica di “tolleranza zero” nei confronti delle condotte sconsiderate alla guida.

Le sanzioni saranno più severe e immediate, con l’obiettivo di creare un deterrente efficace contro le violazioni. L’auspicio generale è che questa riforma possa diventare operativa il prima possibile, garantendo così una maggiore sicurezza sulle strade italiane.  Quali sono i cambiamenti più significativi? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.