Le neoplasie sono all’ordine del giorno responsabili di un grandissimo numero di decessi, rappresentando uno dei brutti mali che colpiscono la nostra società. Parliamo della crescita e proliferazione incontrollata di cellule che, delle volte, si espandono ad altri organi, ossia si metastatizzano.
La diagnosi precoce è essenziale per consentire ai medici specialisti di poter avviare l’intervento e le cure del caso che possono consistere in terapie farmacologiche, chemioterapia e radioterapia. Una delle neoplasie più frequenti è quella che colpisce i polmoni.
Nel corso degli anni, la scienza ha fatto grossi passi in avanti, perfezionando gli esami strumentali e diagnostici, sebbene, di giorno in giorno, spuntino nuove news, proprio come quella di cui andremo a parlare nel corso del nostro articolo.
Imparare a conoscere i sintomi d’esordio della neoplasia polmonare è fondamentale, in quanto il nostro organismo ci fornisce degli aiuti che dobbiamo cogliere al volo, in modo da intervenire tempestivamente e salvarsi la vita, piuttosto che temporeggiare, sottovalutando una problematica apparentemente banale. Ricordiamo che solo chi ha le giuste competenze può aiutarci a scoprire una neoplasia e non il fai da te, che può solo portarci danni.
Ma lo sapevate che per il test del dito indica il primo segnale di neoplasia al polmone? Vediamo insieme come eseguirlo e a cosa serve nello specifico, nella seconda pagina del nostro articolo, in modo da capire quanto prezioso sia.