Un terremoto è un improvviso e violento scuotimento del suolo causato dal movimento delle placche tettoniche all’interno della crosta terrestre. Questi movimenti avvengono lungo faglie, cioè fratture nella crosta terrestre, dove si accumula energia che, a un certo punto, viene rilasciata provocando vibrazioni che si propagano in tutte le direzioni.
I terremoti possono essere di varia intensità: alcuni sono appena percettibili, mentre altri possono provocare gravi danni a edifici, infrastrutture e talvolta causare vittime. La forza di un terremoto si misura in magnitudo (scala Richter) e la percezione soggettiva del suo effetto sulla superficie si valuta con la scala Mercalli.
L’epicentro è il punto sulla superficie terrestre direttamente sopra il luogo in cui si verifica la frattura sotterranea (ipocentro). In prossimità dell’epicentro gli effetti del terremoto sono generalmente più forti, ma le onde sismiche possono propagarsi per centinaia di chilometri.
I terremoti sono eventi naturali impossibili da prevedere con precisione, ma grazie alla geologia e alla sismologia è possibile monitorare le aree più a rischio. La prevenzione e la costruzione di edifici antisismici sono fondamentali per ridurre i danni e tutelare la sicurezza delle persone in caso di scossa.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto in una delle zone più sismiche del mondo. Attimi di grande panico ed apprensione per la popolazione in prossimità dell’epicentro. Messa subito in moto la macchina dei soccorsi. “Trema tutto…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.