Neonati sepolti, torna a parlare l’ex fidanzato di Chiara (1 / 2)

Neonati sepolti, torna a parlare l’ex fidanzato di Chiara

Il caso di Chiara Petrolini, una giovane studentessa universitaria di 22 anni originaria di Parma, continua a suscitare grande scalpore e ad arricchirsi di dettagli sempre più inquietanti. Accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, Chiara è al centro di un’indagine riguardante il macabro ritrovamento di due neonati nel giardino dell’abitazione di famiglia.

La notizia ha scosso profondamente la comunità locale e ha aperto un dibattito sui segnali di disagio psicologico che potrebbero non essere stati riconosciuti in tempo. Le indagini hanno rivelato che Chiara avrebbe partorito i due bambini in circostanze ancora poco chiare, senza mai cercare assistenza medica o condividere con qualcuno la sua situazione.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto accaduto, in particolare se la 22enne abbia agito totalmente da sola o con la complicità di terze persone. Chiara, descritta dai conoscenti come una persona riservata e apparentemente serena, non aveva mai dato segnali evidenti di disagio. Nel suo piccolo Paese di origine, Traversetolo, era apprezzata come babysitter e nel volontariato presso la parrocchia locale.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la 22enne sarebbe riuscita a nascondere efficacemente entrambe le gravidanze, persino agli occhi del fidanzato. Questi sarebbe stato del tutto ignaro della paternità dei due feti e del piano orchestrato da Chiara.

In queste ore, il fidanzato della giovane ha rotto nuovamente il silenzio con delle dichiarazioni che stanno facendo il giro del web. Le sue parole stanno suscitando enorme scalpore e gettano nuove ombre su un caso molto intricato. Scopriamo che cosa ha dichiarato nella pagina successiva.