E’ dal 24 febbraio 2022 che sono in corso le atrocità tra Russia e Ucraina…atrocità che hanno seminato, finora, decessi, distruzioni, devastazioni, orrore. Siamo di fronte ad una crisi umanitaria ed economica fortissima ma la situazione, specie in questi ultimi giorni, è davvero tremenda.
Una situazione incandescente, quella che sta accadendo in Russia, al punto che, su più fronti, ci si chiede se sia in corso una guerra civile. Tutto è partito dall’ ultima della serie di accuse di corruzione che il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha rivolto, in particolare, al ministro Sergei Shoigu. Prigozhin ha preso più volte la parola per dichiarare che l’unico a contribuire davvero allo sforzo militare, accanto alle truppe russe in Ucraina, è il suo gruppo, il gruppo Wagner.
Una tensione che si tagliava già a fette ma che è esplosa, venerdì scorso, sfociata in aperto contrasto, quando Prigozhin ha annunciato su Telegram, attraverso una serie di video, che l’invasione in Ucraina è basata su menzogne e che l’esercito russo ha attaccato un accampamento del gruppo Wagner.
Yevgeny Prigozhin ha quindi dichiarato che “il male generato dai comandi militari di questo Paese deve essere fermato”. Il governo russo. in contro-risposta, ha aumentato esponenzialmente il livello di sicurezza, riunendo il Comitato nazionale antiterrorismo per procedere contro l’incitamento alla rivolta armata, quindi alla guerra civile che Prigozhin va annunciando.
Ma proprio sul presidente russo Vladimir Putin è arrivato un annuncio, in questi minuti, davvero raggelante. Vediamo insieme cosa sta accadendo nella seconda pagina del nostro articolo.