Ancora una volta la giustizia ha trionfato. Grazie ad indagini accurate, ad inchieste, come quella di cui vi parleremo, che hanno comportato un notevole dispiegamento di uomini e mezzi, come non si vedeva da tanto, per fortuna si è riusciti a mettere a segno un colpaccio, consegnando al penitenziario personaggi di spicco, di cui vi parleremo a brevissimo, che peraltro erano già stati detenuti per altre tipologie reatuali.
Ci sono giorni da immortalare, da consacrare alle pagine della cronaca nera nazionale come quelle del trionfo della legalità, ed è questo il caso di specie, dato il clamore mediatico della notizia che ha inondato i siti d’Italia più rappresentativi.
Il blitz, giunto nelle ore notturne, segna la fine di un’epoca che ha seminato un’ondata di decessi impressionante e il tanto atteso momento, quello dell’arresto, finalmente è giunto. Non servirà a ridonare la vita a chi l’ha persa ma a far tirare un sospiro di sollievo, questo si, dopo anni e anni in cui i loro nomi erano finiti sotto la lente degli inquirenti.
Ci sono storie che hanno sporcato di tinte funeste il nostro Bel Paese, e proprio di queste vogliamo parlarvi, nel proseguimento del nostro pezzo, dato che nessuno che dimentica ciò che direttamente o indirettamente, tramite i media, è stato fatto.
Una maxi retata ha portato 26 arresti in Italia e tra loro, in particolare, uno. Vediamo di chi si tratta nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto la notizia sta generando un fortissimo clamore mediatico per via della sua importanza, come avrete modo di constatare.