Nella notte dell’8 giugno 2025, l’Italia ha vissuto una delle sue pagine più nere degli ultimi anni, incassando un pesantissimo 3‑0 in casa della Norvegia. Una sconfitta che compromette in modo quasi definitivo la possibilità di qualificazione diretta ai Mondiali del 2026.
La reazione della Federazione non si è fatta attendere: il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha deciso di sollevare Luciano Spalletti dall’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale. A confermare l’esonero è stato lo stesso Spalletti in conferenza stampa, rivelando di essere stato informato della decisione poche ore prima della prossima partita contro la Moldavia, in programma il 9 giugno.
Sarà quella l’ultima volta in cui siederà sulla panchina azzurra, dopodiché il suo rapporto con la Nazionale sarà formalmente concluso. Arrivato a Coverciano nel settembre 2023, Spalletti aveva preso le redini della squadra dopo il trionfo in Serie A col Napoli, succedendo a Roberto Mancini. Le aspettative erano altissime, ma il suo percorso in azzurro è stato segnato da alti e bassi.
Dopo aver condotto l’Italia a Euro 2024, l’eliminazione agli ottavi di finale contro la Svizzera aveva già acceso forti critiche nei suoi confronti. Il crollo in Norvegia ha però fatto traboccare il vaso. Il clima in seno al gruppo è teso, con un futuro tutto da scrivere. Contro la Moldavia, Spalletti proverà a chiudere con dignità un’avventura breve ma intensa, mentre Gravina e la FIGC lavorano già alla successione.
Il nome del nuovo CT potrebbe arrivare già martedì 11 giugno. In queste ore stanno circolando diversi nomi, ma il popolo italiano ne grida a gran voce soprattutto uno. Chi sarà l’erede di Spalletti? Scopriamo gli ultimi aggiornamenti nella pagina successiva.