Dal momento che il contesto geopolitico internazionale è davvero tremendo, e che la situazione rischia di degenerare in men che non si dica, tanto che alcuni esperti NATO hanno persino stilato il giorno X, quello del 3 novembre 2025, in cui lo scontro mondiale potrebbe per davvero materializzarsi, in tanti si pongono una domanda.
Ebbene sì, tra i interrogativi più gettonati e più cliccati vi è quello della leva militare. Quando i civili verrebbero chiamati in caso di scontro? E quali fasce d’età comporterebbe la leva?
Sono domande legittime, domande che continuano ad imperversare man mano che la situazione politica ed economica internazionale si fa sempre più delicata e gli equilibri diventano sempre più precari. Si fatica, si arranca a trovare una pace, o quantomeno un negoziato, una trattativa diplomatica. E questo stato di cose porta a parlare sempre più di mobilitazione.
Ma chi verrebbe chiamato? Quali sarebbero i requisiti della chiamata alle armi? E il chiamato potrebbe rifiutarsi? La leva obbligatoria è stata sospesa nel 2004. Questo significa che può tornare in vigore con un decreto del Presidente della Repubblica nel caso di emergenza o in cui l’esercito sia troppo esiguo. Fatte queste doverose premesse, proviamo a rispondere alle tante domande degli italiani curiosi.
A proposito di leva militare, vediamo quando vengono chiamati nello scontro i civili e le fasce d’età, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da dare delle risposte esatte alle molteplici e legittime domande che gli utenti si pongono. La leva militare è stata sospesa nel 2004, ma non eliminata ma può tornare in...