Leva militare, quando vengono chiamati nello scontro i civili e le fasce d’età (2 / 2)

La leva militare è stata sospesa nel 2004, ma non eliminata ma può tornare in vigore con decreto del Presidente della Repubblica in caso di emergenza o se l’esercito è troppo esiguo. La chiamata non può essere rifiutata in quanto l’articolo 52 della Costituzione dice: “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici”.

L’articolo 11 della Costituzione dice: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Questo articolo che non è in contrasto con l’articolo 78, dove si dichiara che sono le Camere a deliberare lo stato di scontro e a conferire al Governo i poteri necessari per intervenire.

Ma chi dovrebbe rispondere alla chiamata? I primi sarebbero i diversi corpi militari, dunque Esercito, Marina, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. A seguire sarebbero interessati anche tutti gli ex militari che hanno lasciato le forze armate da almeno 5 anni. E poi ci sarebbero i civili che verrebbero chiamati solo in caso di estrema necessità. In questo caso, toccherebbe essere chiamati i cittadini compresi tra i 18 e i 45 anni, idonei dopo visita medica.

Il killer calabrese che ha colpito Filippo Turetta ce l’ha fatta Il killer calabrese che ha colpito Filippo Turetta ce l’ha fatta

I civili verrebbero chiamati solo in caso di uno scontro che vedrebbe gli italiani coinvolti direttamente con una minaccia esistenziale del nostro Paese, come ad esempio è successo nell’ultimo scontro mondiale. A questo si arriverebbe solo se il personale militare fosse insufficiente alle esigenze.

A essere chiamati sarebbero cittadini dai 18 ai 45 anni, dichiarati idonei alle visite mediche sulla base delle liste di leva. Terminate le visite mediche, sono tre gli scenari possibili: quelli idonei possono essere arruolati; quelli rivedibili, ossia quelli che al momento della visita non sono risultati idonei, possono essere sottoposti a nuove visite mediche o riformati. E infine ci sono quelli non idonei al servizio militare in modo permanente. Le donne in gravidanza sono escluse dalle liste di leva obbligatoria.