Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando in Italia i casi di intossicazione alimentare che hanno richiesto l’intervento dei sanitari e, in alcuni episodi, hanno avuto conseguenze anche molto gravi. Solo pochi giorni fa, in Emilia-Romagna, decine di persone erano finite in ospedale dopo aver consumato cibi contaminati durante una cerimonia privata.
A inizio mese, invece, la Calabria era stata scossa da due decessi riconducibili al botulino, legati al consumo di conserve domestiche. In questo contesto si inserisce anche quanto accaduto a Nicotera Marina, nel Vibonese, dove oltre trenta persone hanno accusato malori dopo un pranzo in un villaggio turistico.
L’episodio riporta l’attenzione sulla necessità di controlli rigorosi e di una maggiore sensibilizzazione sui rischi legati alla conservazione e alla manipolazione degli alimenti, soprattutto in un Paese come l’Italia, dove la cultura gastronomica rappresenta un pilastro dell’identità nazionale.
E’ proprio di queste ultime ore l’ultimo caso di intossicazione alimentare nel nostro Paese. l’ennesimo episodio che sta allarmando le autorità sanitarie. Questa volta il caso è sconcertante, perchè ha visto coinvolte ben 30 persone, tutti turisti ospiti di un villaggio turistico in una rinomata località.
Doveva essere un pranzo da trascorrere all’insegna del relax e del buon cibo per gli ospiti di questa struttura. Per molti di loro, invece, si è trasformato in un vero e proprio incubo. Dopo le prime pietanze, alcuni commensali hanno accusato i primi malori. Immediata la chiamata ai soccorsi: “Finiti in ospedale…”. Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.