In questi primi giorni della settimana, un’area di alta pressione si sta espandendo tra l’Atlantico e l’Europa centro-occidentale, garantendo condizioni meteorologiche stabili su gran parte dell’Italia. Tuttavia, una residua circolazione di correnti orientali continua a interessare il Sud, portando locali precipitazioni, soprattutto sulla Calabria.
Questo scenario di relativa tranquillità potrebbe però subire un brusco cambiamento nei prossimi giorni. Secondo le ultime previsioni, un’irruzione di correnti d’aria di origine artica è pronta a investire il Mediterraneo, favorendo la formazione di un intenso Ciclone Mediterraneo. Il suo impatto sarà significativo, con un netto calo delle temperature e un ritorno del maltempo su diverse regioni.
L’ingresso di questa massa d’aria fredda provocherà una marcata instabilità atmosferica, con la possibilità di piogge abbondanti, temporali e nevicate fino a quote relativamente basse. Le prime avvisaglie di questo cambiamento si manifesteranno già nelle prossime ore, con un progressivo aumento della nuvolosità e un’intensificazione dei venti, che soffieranno con forza soprattutto lungo le coste tirreniche e adriatiche.
Successivamente, il ciclone entrerà nel vivo, portando precipitazioni diffuse e un generale peggioramento delle condizioni climatiche. La situazione sarà da monitorare attentamente, poiché la formazione di un Ciclone Mediterraneo potrebbe determinare criticità soprattutto nelle aree più esposte a fenomeni intensi, come la fascia ionica e il basso Adriatico.
Inoltre, le temperature scenderanno sensibilmente, con valori ben al di sotto della media stagionale, facendo percepire un improvviso ritorno dell’inverno. Quali saranno le regioni interessate da questo brusco calo termico? E quando si manifesterà? Scopriamolo nella pagina successiva.