Negli ultimi anni, alcune pratiche erotiche e tendenze sessuali hanno acquisito popolarità soprattutto tra i giovani, spesso amplificate dai social e dalla cultura pop. Tuttavia, dietro il fascino di queste “mode” si nascondono rischi reali, talvolta gravi, che possono mettere a repentaglio la salute fisica e psicologica delle persone coinvolte.
Tra le pratiche più a rischio ci sono quelle che coinvolgono il cosiddetto breath play (gioco del respiro), che consiste nel limitare volontariamente l’ossigeno durante l’attività sessuale per aumentare l’eccitazione. Questa pratica, estremamente pericolosa, può causare perdita di conoscenza, danni cerebrali anche in soggetti giovani e apparentemente sani.
Un’altra tendenza che sta destando preoccupazione è l’uso di oggetti o tecniche non sicure. Anche l’uso di sostanze psicotrope per amplificare l’esperienza erotica può portare a comportamenti rischiosi, alterare la percezione del pericolo e causare incidenti.
L’ansia da prestazione e la pressione a seguire mode sessuali “estreme” possono inoltre portare a un disagio psicologico, compromettendo il benessere emotivo e relazionale. Queste tre ragazze avevano deciso di trascorrere una serata all’insegna del divertimento, tuttavia la situazione è degenerata in modo irreversibile.
Ritrovatesi tutte e tre nel luogo prescelto, stavano facendo l’amore. Non si aspettavano, però, che quelli sarebbero stati gli ultimi momenti trascorsi insieme. Ad un certo punto, una delle tre ha iniziato a sentirsi male e…”Non respirava…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.