Non c’è stato nulla da fare, in quanto tutto si consumato in pochi istanti, sotto gli occhi impotenti dei familiari e di tutti coloro che, in quel frangente, popolavano la spiaggia. Come nei peggiori incubi ad occhi aperti, come in quei film drammatici che seguiamo col fiato sospeso dall’inizio alla fine, sperando in un epilogo differente, il destino ha voluto che una persona venisse sottratta all’affetto dei suoi cari.
Ancora una volta, teatro del triste accadimento è una spiaggia italiana, una delle tante prese di mira da turisti e residenti per sottrarsi alla calura estiva, trovando un pochino di refrigerio.
La stagione balneare estiva è iniziata da pochissimo e già, sul fronte cronaca, piovono le brutte notizie, quelle agghiaccianti, che mai si vorrebbero sentire, ma che tutti vorremmo fermare, se solo avessimo una sfera di cristallo in grado di fermare la mattanza che, nel quotidiano, si consuma sui lidi e nelle acque italiane e non solo.
Proprio i lidi rappresentano lo scenario in cui si consumano improvvisi decessi, che generano sconcerto, amarezza ma che fanno anche riflettere sulla caducità della vita terrena, sulla durata effimera che caratterizza l’esistenza umana.
In Italia tutto è successo davanti agli occhi della famiglia e non c’è stato nulla da fare per i soccorsi, se non constatarne l’avvenuto decesso. Ricostruiamo insieme l’accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.