Il mondo cattolico e l’intera comunità internazionale è in lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Primo Papa gesuita e primo sudamericano a salire al soglio di Pietro, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa.
Nei giorni successivi alla sua dipartita, milioni di fedeli si sono riversati in Vaticano per rendere omaggio al Pontefice scomparso. Le esequie solenni si sono svolte in Piazza San Pietro, alla presenza di capi di Stato, religiosi e cittadini comuni provenienti da ogni parte del globo.
Il processo per l’elezione del nuovo Papa è ufficialmente iniziato. Secondo il diritto canonico, dopo la dipartita del Papa, si avvia il periodo di Sede Vacante, durante il quale viene indetto il Conclave. I cardinali elettori, in numero di circa 120 e tutti con meno di 80 anni, si riuniranno nella Cappella Sistina per scegliere il nuovo Pontefice.
Il Conclave è un momento di grande intensità spirituale e riservatezza: i cardinali, isolati dal mondo esterno, pregheranno e voteranno fino a raggiungere una maggioranza qualificata che designi il successore di Francesco. Le fumate, nera in caso di mancato accordo, bianca quando vi sarà l’elezione, segnaleranno l’esito delle votazioni al mondo intero.
Il profilo del futuro Papa è al centro di intense riflessioni. Molti auspicano una figura in continuità con lo stile pastorale rivoluzionario di Papa Francesco; altri, invece, vorrebbero un ritorno a posizioni più tradizionaliste, soprattutto su temi dottrinali e morali. L’annuncio ufficiale del nuovo Papa sarà scandito dalla classica frase: “Habemus Papam“. Chi sarà a pronunciarla? Scopriamolo nella pagina successiva.