Ci sono patologie che, di tanto in tanto, tornano di moda e innescano preoccupazioni, proprio come quella di cui vi parleremo. La nostra storia è piena di casi che tornano alla ribalta, ma che affondano le radici in tempi antichi, ragion per cui ci si chiede se, nel frattempo, siano stati fatti dei passi avanti per lasciarsi alle spalle la patologia o meno, e come imparare a riconoscerla e contrastarla.
Una delle patologie che ha fatto tremare, tempi addietro, è la gotta, detta anche patologia dei re o vittoriana, e questo ha un motivo ben preciso, in quanto a lamentarla erano sovrani illustri come Enrico VIII e la regina Vittoria, e presto vi spiegheremo anche il perché. Di loro si è parlato in lungo e in largo, a caccia di informazioni sui campanelli d’allarme del male, in modo da prenderlo sul nascere e sapere come comportarsi.
Complice il Covid, l’attenzione dei media si è concentrata sui virus, piuttosto che su altro, sino a quando i siti d’informazione hanno ripreso l’argomento perché si è registrato un notevole aumento di casi che sta destando la preoccupazione degli stessi studiosi del settore.
Se si commette l’errore di pensare che alcune patologie siano ormai debellate, ci sbagliamo, e quanto è successo con la gotta ne è l’esempio lampante, in quanto è tornata prepotentemente alla ribalta, come avremo modo di vedere nel corso del nostro articolo , tra lo sconcerto generale.
La gotta, la patologia dei re, sta seminando il panico ma quali sono i sintomi? Vediamoli insieme, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, in modo da capire come si manifesta e cosa fare per contrastarla.