L’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, la giovane studentessa di Vigonovo, barbaramente accoltellata dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, è stato un momento di grande cordoglio che ha coinvolto tutta la nazione. Dei funerali struggenti, quelli che si sono svolti nella Basilica di Santa Giustina, alla presenza di molte delle più alte cariche istituzionali e politiche.
Una folla immane di gente ha voluto rendere omaggio a Giulia, la cui triste storia ha toccato le corde più profonde della nostra esistenza. Un’Italia unita, da Nord a Sud, seppur virtualmente, attorno alla famiglia della Cecchettin, in particolare attorno a papà Gino, alla sorella Elena e al fratello di Giulia, Davide.
Papà Gino ha trovato la forza di sorreggere i suoi figli, nelle ore più buie, quelle dell’ultimo saluto alla sua figlioletta, che vogliamo immaginare accanto a sua madre, deceduta appena un anno prima, nel cimitero di Saonara, dopo aver subito le peggiori torture ed essere buttata in un canalone.
Papà Gino è ancora oggi un uomo distrutto. Abbiamo ancora impressi nella mente i suoi appelli affinché la studentessa potesse essere ritrovata. Appelli che hanno colpito e raggelato tutti noi, speranzosi di un lieto fine. Lieto fine che, purtroppo, non c’è stato.
A distanza di diversi mesi dalle esequie funebri della povera figlia, il padre di Giulia Cecchettin si è lasciato andare ad un annuncio davvero molto forte. Vediamo insieme di cosa si tratta nella seconda pagina del nostro articolo.