Forte scossa di terremoto, magnitudo 5.3: i primi aggiornamenti (1 / 2)

Forte scossa di terremoto, magnitudo 5.3: i primi aggiornamenti

Quando sentiamo questa parola, tremiamo in tutto e per tutto. Stiamo parlando del terremoto, un evento assolutamente naturale che però è tra i più forti che ci possano essere in natura. Un evento che accade improvvisamente e che è capace di cancellare intere città in pochissimi secondi.

I terremoti ad oggi non si possono prevedere in quanto non abbiamo gli strumenti per farlo. Infatti i sismi accadono a volte a profondità molto elevate ed è difficile prevedere dove, come e quando una roccia si muoverà dando origine appunto ad un terremoto.

Per ovviare ai danni provocati dai terremoti in zone particolarmente a rischio ad oggi c’è una precisa legislazione che obbliga i costruttori degli edifici a costruire tutto in maniera antisismica. Anche in Italia nelle zone a rischio c’è appunto questo tipo di legislazione.

I moderni edifici vengono comunque costruiti in maniera tale che quando accade un terremoto non crollino subito a terra. Anche il nostro Paese nel corso della sua millenaria storia ha dovuto fare i conti con eventi del genere che hanno praticamente destato non poco sconcerto in tutto il mondo.

In Italia a monitorare la situazione terremoti ed eruzioni vulcaniche ci pensa l’INGV ovvero l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Proprio tramite i canali di questa istituzione si riesce a capire in tempo reale dove stanno colpendo i sismi nel nostro Paese e quali sono i vulcani attivi.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma purtroppo la situazione è davvero molto particolare i dettagli sono davvero assurdi.