Specie nei periodi di festa, l’attenzione sulle strade e autostrade nazionali ed estere è altissima, in quanto il traffico è letteralmente in tilt e nessuno può prevedere il comportamento al volante di chi lo precede o segue, senza contare i casi di eccesso di velocità alla guida, infrangendo il regolamento del codice della strada.
Si preme il piede sull’acceleratore, molto di più di quanto si dovrebbe. Lo si fa a volte perché ci si sente adrenalinici, altre volte perché non si hanno dubbi sull’auto che si sta guidando e così bastano pochi minuti affinché quella si trasformi in ultima corsa. Purtroppo tocca alla cronaca nera il triste compito di metterci al corrente di quanto accade.
Il dovere d’informazione ci porta a comunicare notizie che mai si vorrebbero e che ci lasciano completamente raggelati, specie se corredate da immagini scattate direttamente da chi ha avuto l’arduo compito di prestare i soccorsi.
Non è assolutamente facile per i pompieri, angeli in divisa, estrarre dagli abitacoli accartocciati delle salme, oltre a dover domare il traffico e a mettere in sicurezza la zona, divenuta teatro di uno scenario che sembra uscito da un film ma che è cruda realtà, quella spietata di cui mai e poi mai vorremmo parlare.
E’ arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della Ferrari schiantatasi a 200Km/h. Sui corpi a bordo della famosa auto, è stata fatta una clamorosa scoperta. Vediamo insieme cosa è emerso nella seconda pagina del nostro articolo.