Dramma di Martina, l’analisi scioccante della psicoterapeuta Ciaravolo (1 / 2)

Dramma di Martina, l’analisi scioccante della psicoterapeuta Ciaravolo

Sono giorni di grande cordoglio in Italia per l’ennesimo caso di femminicidio che ha spezzato la vita di una ragazza giovanissima. Aveva solo 14 anni, infatti, la povera Martina Carbonaro, di cui si erano perse le tracce lo scorso 26 maggio ad Afragola. Dopo giorni di ricerche, il suo corpo senza vita è stato rinvenuto in uno stabile abbandonato nella periferia della piccola cittadina.

A toglierle la vita il fidanzato 19enne Alessio Tucci, con il quale aveva deciso di interrompere la relazione da qualche settimana. Una decisione che il 19enne non aveva accettato, continuando a pressarla per tornare insieme. L’ennesimo confronto tra i due si è trasformato però nel peggiore degli incubi per la povera ragazzina.

L’ex fidanzato le ha tolto la vita colpendola con una pietra, per poi tentare di occultare il corpo nascondendolo sotto detriti e coperture improvvisate. Inizialmente ha tentato di depistare il delitto, prendendo persino parte alle ricerche. Tuttavia, gli inquirenti lo hanno messo alle strette mostrandogli le immagini di videosorveglianza della zona che lo immortalavano proprio mentre accedeva allo stabile insieme a Martina.

A quel punto non ha potuto far altro che confessare il delitto. Si tratta dell’ennesimo caso di femminicidio nel giro di pochi mesi. Basti pensare al caso di Sara Campanella, giovane studentessa 22enne, la cui vita è stata spezzata da un compagno di corso di cui non accettava le lusinghe.

Sul punto si è focalizzata in queste ore la psicoterapeuta Virginia Ciaravolo, che ha fatto il punto della situazione circa questa escalation di episodi di violenza giovanile. L’analisi dell’esperta sta facendo il giro del web. “Ecco a cosa si può imputare tutto…”: scopriamo le sue parole nella pagina successiva.